Mendrisiotto

KFC, il pollame non mette le ali

Ridotto il numero dei dipendenti del 'Kentucky fried chicken', inaugurato in pompa magna solo 5 mesi fa. Della quarantina di impiegati ne rimane una quindicina

1 ottobre 2018
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Era stato inaugurato solo 5 mesi fa, a Mendrisio, al cospetto della auorità politiche e con tanto di proclami roboanti; ma  per il Kentucky Fried Chicken, ristorante fast food della nota catena statunitense specializzata nel pollo fritto, il successo non è stato quello sperato all'inizio. La notizia di una drastica riduzione dei dipendenti (dalla quarantina a maggio si è passati all'attuale quindicina) è stata anticipata dal sito online del CdT. Dopo un incoraggiante riscontro di pubblico nelle prime settimane di apertura – ha dichiarato al CdT Pavel Popov, presidente di KFC Ticino – gli introiti sono notevolmente calati. Al punto da rendere necessario qualche licenziamento, che si è affiancato alla disdetta inoltrata da alcuni impiegati che, nel frattempo, hanno trovato lavoro altrove. Sempre secondo Popov, le previsioni iniziali erano troppo ottimistiche e ancora non si poteva prevedere quello che sarebbe stato l'andamento dell'attività. Il Mendrisiotto, insomma, secondo il manager russo non ha la massa critica tale da giustificare un numero così elevato di dipendenti.

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