Riva San Vitale

Amministrazione, sarà un consulente a fare la 'diagnosi'

Dopo la fuga di personale, il Municipio ha deciso di passare all'azione e si affida a un ente 'neutrale' esterno. Obiettivo, trovare le soluzioni

(foto Ti-Press)
11 agosto 2018
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Sarà un esperto esterno, quindi super partes, a dare una mano al Municipio di Riva San Vitale, da un po’ alle prese con una fuga di funzionari (come riferito da ‘laRegione’ del 17 luglio). La sua missione? Riuscire a sbrogliare la matassa, passando alla lente i gangli vitali dell’amministrazione comunale. L’esecutivo del Borgo sul Ceresio ha, infatti, rotto gli indugi e ha deciso di affidare un mandato ad hoc a una società di consulenza amministrativa, che ora potrà prendersi tutto il tempo necessario per assolvere all’incarico. L’autorità locale, insomma, non ha dato delle scadenze. Un passo preciso, quello compiuto a Palazzo, sul quale si è informato tutto il personale del Comune giusto martedì scorso.

In poco tempo Riva San Vitale si è ritrovato, del resto, a doversi mettere sulle tracce di tre contabili. Ma le defezioni, nel tempo, sono state diverse. Tant’è che la questione è finita pure in Consiglio comunale per voce di Alex Lanfranconi (Unità di Sinistra e Verdi). Un tale avvicendamento di impiegati, d’altro canto, è difficile da sostenere per un ente locale. Il primo a riconoscerlo, anche su queste colonne, è stato il sindaco. Cosa ci si aspetta adesso? «Che la società verifichi la funzionalità dell’amministrazione comunale – ci dice chiaro e tondo Fausto Medici –. In sostanza, parlando per metafora, dovrà fare una diagnosi della situazione; analizzarla. E, soprattutto, trovare le cause che hanno portato sin qui e proporre, di conseguenza, delle soluzioni». Come si procederà? «Man mano – ci spiega il sindaco – vi saranno degli ‘audit’ con il Municipio, proprio per vedere a che punto siamo e per valutare, quindi, quali passi intraprendere. Come si dice, siamo in una situazione ‘work in progress’». Ciò che conta, fa capire Medici, è mettersi all’opera. Poi si procederà passo dopo passo. «Non appena la società di consulenza avrà fatto luce sui diversi aspetti che ci hanno condotto a questo punto, adotteremo le soluzioni del caso», assicura Medici. D’altra parte, tiene a ribadire, la volontà è sempre quella di fare chiarezza su una situazione delicata che non si intende procrastinare. Ecco perché ci si è voluti appoggiare a un ente «neutrale». Che sarà chiamato, dunque, a entrare nei meccanismi dell’amministrazione. «Di fatto dovrà mettere a fuoco procedure e modalità organizzative, compiti e flussi di lavoro. Anche per capire per quale motivo si sono riscontrati dei ritardi o cumulati degli arretrati. L’obiettivo primario è appunto evitare che tutto ciò si verifichi ancora con l’aiuto di misure adeguate. Evitare, ad esempio, di arrivare a presentare un consuntivo con l’acqua alla gola». Circostanza che si è ripetuta un paio di volte, per i bilanci 2016 e 2017. «Ora – tiene a rimarcare Medici – dobbiamo tornare a essere efficienti. Introducendo altresì i due nuovi collaboratori».

Due posti, 134 candidati

L’esecutivo ha in effetti anche un altro traguardo: sostituire le due figure che hanno lasciato il Palazzo. A Riva San Vitale servono, infatti, un responsabile dei servizi finanziari e un funzionario a tempo pieno per la Cancelleria comunale a cui affidare il Controllo abitanti. Come dire due delle posizioni strategiche per la vita dell’amministrazione e del paese. Visto l’esito del duplice concorso, comunque, ci sarà l’imbarazzo della scelta. Ad annunciarsi per l’incarto di contabile sono stati in 11, per il posto di funzionario addirittura in 122. «Ora inizieremo con le audizioni. Certo ci sarà da lavorare sodo per procedere alla selezione», ammette il sindaco. Almeno, però, gli aspiranti non mancano.

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