Mendrisiotto

La Riva degli anni Quaranta riemerge in 22 ore di film

Donati al comune 128 bobine di celluloide riprese da Carletto Crivelli. Domani, domenica, proiezione di alcuni spezzoni

21 aprile 2018
|

Una cineteca di famiglia che ora diverrà di 'proprietà' di tutto il paese di Riva San Vitale. Centoventotto bobine di celluloide per un patrimonio di 22 ore di spaccato della vita del paese in riva al Ceresio. È quanto donato dalla famiglia Carletto e Lina Crivelli al locale Comune e ora, proprio perché si tratta di un 'dono' alla comunità – effettuato dal figlio Giorgio Crivelli –, questi video potranno essere visti da tutti.

A partire da domani, domenica, quando, alle 20 alla scuola media, si potrà partecipare alla serata ‘Il mio paese... souvenir di Riva San Vitale’. Verranno proiettati spezzoni di video, recuperati e restaurati da Saverio Bernaschina, riguardanti la vita quotidiana e istituzionale del Comune. Il tutto grazie alla passione di Carletto Crivelli, che dal 1943 ha cominciato a filmare la propria famiglia e la vita del paese: luoghi caratteristici, le attività, le feste e gli eventi di maggior importanza. E che, allora, ci sapesse fare con la cinepresa è anche dettato dal suo mestiere: per anni, infatti, gestì il cinema teatro Unione di Riva San Vitale e il Cinema Teatro di Chiasso.

Domani sera, dunque, spazio a un momento ‘amarcord’ e i video forniranno lo spunto per uno scambio di suggestioni con il pubblico presente. La serata sarà condotta dal sindaco Fausto Medici, il quale potrà contare sull’apporto della memoria storica Nicolao Ferrari come pure di Saverio Bernaschina il quale, come detto, si è occupato del montaggio e della regia dei filmati. Parte della donazione, inoltre, è già stata raccolta in due dvd che potranno essere acquistati in cancelleria.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔