Autori, tre coetanei migranti identificati e denunciati. Ora rischiano l'espulsione dall'Italia.
Tre giovani migranti, tutti minorenni, ospiti del centro governativo di via Regina Teodolinda a Como, sono stati denunciati dagli agenti della Questura lariana per rapina aggravata. Sono accusati di aver rapinato una mezza dozzina di giovani ticinese, pure loro minori, sul treno proveniente da Milano e diretto in Ticino. I ragazzi svizzeri, dopo aver a consegnate quanto avevano in tasca e gli orologi. Sono stati obbligati a scendere alla stazione di Albate, mentre i giovani migranti hanno continuano il viaggio sino a Como San Giovanni, pensando di poter farla franca. Solo che i ragazzi ticinesi avevano già telefonata alla Questura di Como per segnalare l'accaduto, per cui i poliziotti comaschi si sono messi sulle tracce del terzetto. Secondo quanto ricostruito, grazie alle immagine delle telecamere di sorveglianza della stazione ferroviaria Como San Giovanni sono riusciti a identificati i giovani rapinatori, successivamente riconosciuti dai ragazzi ticinesi rapinati. I giovani migranti sono stati denunciati al Tribunale dei minori di Milano, che dovrà decidere quale provvedimento prendere. Oltre alle conseguenze giudiziarie rischiano di essere espulsi dall'Italia.