Mendrisiotto

Maffi: 'Lascerò il vice sindacato'

Dopo la decisione della sezione Plr di Mendrisio di preferirgli Samuele Cavadini, Samuel Maffi lascerà la carica dopo il ballottaggio di giugno

Samuel Maffi (archivio Ti-Press)
30 gennaio 2018
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«Rimetterò la mia carica di vicesindaco dopo il ballottaggio». Samuel Maffi lo ha deciso dopo aver saputo che il suo partito, il partito liberale radicale, ha scelto di schierare Samuele Cavadini nel ballottaggio contro Marco Romano. «Mi occuperò di tragettare la Città da marzo, quando saranno effettive le dimissioni di Carlo Croci, fino al ballottaggio. La mia carica sarà poi a disposizione di chi vorrà assumerla». Dal prossimo mese di giugno, insomma, Mendrisio avrà un nuovo sindaco e un nuovo vicesindaco.

Samuel Maffi è il grande escluso di giornata. Da subito aveva dato la sua disponibilità a mettersi a disposizione per il Comune (cfr ‘laRegione’ del 2 gennaio) «Ci tenevo – ammette -. Ma non sono una persona che vuole imporsi a tutti i costi». La decisione dei vertici del Plr gli è stata comunicata nella tarda serata di lunedì. «Non posso essere contento – ci dice Maffi al telefono -. Sono molto dispiaciuto ma allo stesso tempo sereno : si tratta di una mancata elezione che non arriva per volontà popolare ma per una valutazione strategica del partito, e va bene così. Se il partito ha fatto le sue valutazioni strategiche e ritenuto Samuele Cavadini strategicamente più interessante per il ballottaggio, me ne faccio una ragione».

Samuel Maffi continuerà a portare avanti i dossier che lo stanno impegnando nei suoi dicasteri, Sicurezza pubblica e Istruzione. Tra due anni, al prossimo rinnovo dei poteri comunali, sarà ancora della partita ? «Non lo so – conclude –. Per intanto non posso fare altro che continuare a lavorare fino al ballottaggio e augurare buon lavoro a Samuele Cavadini».

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