Delitto di Stabio, lieve scemata imputabilità per l'autore

Sono arrivati i risultati della perizia psichiatrica a cui è stato sottoposto Michele Egli, autore reo confesso del delitto di Stabio. Il dotto Carlo Calanchini, anticipa la Rsi, ha ravvisato una lieve scemata capacità di agire per il 42enne di Coldrerio che lo scorso 14 ottobre ha soffocato la cognata. 

L’esperto l’ha quantificata nella misura del 25%, tenendo conto anche della reazione acuta da stress dovuta al momento. Mentre per le appropriazioni indebite commesse alla Supsi, ex datore di lavoro dell'imputato, la percentuale ammonta al 10%. Per lo psichiatra, Egli ha un disturbo di personalità misto, difficilmente curabile: sia a livello ambulatoriale, sia in forma stazionaria perché “l’imputato non ha inoltre preso coscienza della sua patologia”. In merito al rischio di recidiva, lo stesso è stato definito “probabile” per i reati finanziari e “impossibile” per quelli compiuti contro la persona.