Luganese

Lugano agevola l’accesso alla cultura ai 18enni

Il pass per i giovani è stato accolto dal Consiglio comunale che ha dato luce verde al concorso per il piazzale ex Scuole (senza mercato)

Durante la seduta di Consiglio comunale a Palazzo Civico
(Ti-Press/Francesca Agosta)
7 febbraio 2023
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La politica apre la porta al pass culturale per i neodiciottenni di Lugano. Ha fatto breccia, stasera in Consiglio comunale, l’idea formulata attraverso una mozione interpartitica poco più di un anno fa. Una sorta di agevolazione, stimata in circa duecento franchi, che permetta di avvicinare i giovani all’offerta culturale cittadina di tutti i generi. Tutti d’accordo, o quasi (ha votato contro solo il leghista Omar Wicht). Numerosi gli interventi dei consiglieri comunali. Il vicesindaco di Lugano Roberto Badaracco ha ringraziato per lo strumento idoneo a facilitare l’accesso alla cultura ai giovani, forse tramite MyLugano Card e i LugaPoints. Difficile, tuttavia, che si possa concretizzare già quest’anno, forse nel 2024.

Via Cortivo, ok ai 3,5 milioni di franchi

Il legislativo ha approvato le proposte della Commissione dell’edilizia sulla base di quelle contenute nella mozione "Soluzioni per una Gandria maggiormente attrattiva". Rinviata, invece, l’approvazione del rinnovo della Convenzione relativa al contributo ordinario annuale per il periodo 2023-2033 alla Società Funicolare Cassarate-Monte Brè, per garantire i finanziamenti per gli investimenti straordinari previsti nel prossimo decennio. Il Consiglio comunale ha concesso il credito di costruzione di tre milioni e mezzo di franchi per gli interventi (opere stradali in asfalto, canalizzazioni) di riqualifica stradale, di riassetto infrastrutturale in via Cortivo a Castagnola, inclusi i 16 nuovi posteggi per biciclette e 12 posteggi per le moto all’imbocco del sentiero di Gandria, malgrado qualche riserva ‘di metodo’ giunta da alcuni commissari della Gestione.

Piazzale ex Scuole, concorso pubblico

Via libera quasi all’unanimità al credito di 365’000 franchi per indire un pubblico concorso d’architettura a procedura libera a una fase, per il piazzale ex Scuole, nell’area dov’è prevista la stazione del Tram-Treno e dove una mozione imponeva un mercato coperto, come peraltro aveva deciso il legislativo qualche anno fa, ha evidenziato il consigliere comunale Giovanni Albertini. Il Municipio ha convinto tutti ritenendo che non sia opportuno crearvi un mercato coperto inteso come costruzione fissa, anche se la questione ha tenuto banco con diversi interventi di consiglieri comunali, dopo che il sindaco e la municipale Cristina Zanini Barzaghi hanno detto che difficilmente ci si ricaverà spazio per un mercato coperto.

Via Magatti e via della Posta, pedonali

Meglio tenere l’attuale vuoto e coprirlo (in parte o tutto), trasformandolo in uno spazio pedonale aperto a più funzioni (inclusa magari la posa di bancarelle per mercati secondo le modalità attuali). Il nodo del trasporto pubblico e la sua funzionalità sono prioritari. È stata considerata interessante la possibilità di pedonalizzare la via Magatti e via della Posta (facendo passare il trasporto pubblico da Piazza Indipendenza), ciò aprirebbe a nuove prospettive anche per un mercato lungo queste vie. L’attuale ‘non–luogo’ è ritenuto fondamentale come porta d’entrata in città, ha detto il sindaco.

Approvata all’unanimità la convenzione a favore della Fondazione per l’Istituto Oncologico di Ricerca (Ior) per gli anni 2023 e 2025 finalizzata alla concessione di un contributo finanziario annuale di 100’000 franchi. Un via libera scontato: la Fondazione, ogni due anni, organizza a Lugano il congresso internazionale sui linfomi maligni che attira migliaia di studiosi. Un sostegno necessario, ha esordito Aurelio Sargenti che, in coda al suo intervento, ha spezzato una lancia a favore dell’acquisto del cinema Corso.

Più spazio alle acque del lago

Dopo la discussione generale sul Plan B e il rinvio della trattanda nel Consiglio comunale dello scorso dicembre, il legislativo ha dato luce verde alla variante di Piano regolatore denominata "Spazio riservato alle acque del lago", che interessa le sezioni di Lugano, Castagnola, Gandria, Pazzallo e Barbengo, nel rispetto della Legge federale sulla protezione delle acque e della relativa Ordinanza. Ebbene, lo spazio riservato comprende una zona di almeno 15 metri dalla linea di sponda. I relatori della Commissione della Pianificazione hanno auspicato che la variante costituisca il primo passo per lanciare una rivalutazione del territorio lacustre, in progetti concreti al fine di tutelare il perimetro e migliorare l’integrazione della pianificazione locale e la fruibilità pubblica.

Medicina rigenerativa, passo avanti

Via libera pure ai 451’000 franchi a copertura dei costi di progettazione e realizzazione delle nuove infrastrutture dell’acqua potabile a Besso, in via Soldino e via Cortivallo, alla modifica di alcuni articoli del regolamento comunale della Città di Lugano (RCom), alla revoca della convenzione e all’approvazione della nuova convenzione di impegno tra Comune di Lugano, Swiss Stem Cell Foundation, Lugano e Infracore Investments Sa, società con sede a Friborgo per l’edificazione su un terreno di poco meno di 3’500 metri di superficie, lungo via Tesserete, nei pressi dell’ospedale Civico, dove dovrebbe sorgere il primo Centro di ricerca in medicina rigenerativa in Ticino.

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