Luganese

Prove convergenti: sette anni di carcere al narcotrafficante

Un 45enne albanese condannato per lo smercio nel Luganese di 6 chili e mezzo di eroina, e mezzo chilo di cocaina

(Ti-Press)
16 settembre 2022
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Non gli è bastato negare (quasi) tutto. È stato condannato a 7 anni di prigione il 45enne albanese comparso giovedì davanti alle Assise criminali di Lugano per un ingente traffico di droghe pesanti, che inondò la ‘piazza’ cittadina fra il 2019 e il 2021. L’uomo venne catturato in Serbia su mandato internazionale; è in detenzione dalla fine di ottobre del 2021. Quasi 6 chili e mezzo di eroina, e oltre mezzo chilo di coca le quantità riconosciute dalla sentenza. La Corte, presieduta dalla giudice Francesca Verda Chiocchetti, ha confermato quasi interamente l’atto d’accusa della procuratrice pubblica Margherita Lanzillo. Solo per i due reati più lontani nel tempo, fatti avvenuti a Berna e Zurigo, l’uomo è stato scagionato, più che altro per insufficienza di prove malgrado avesse lasciato le proprie tracce sulle buste contenenti le sostanze. La sua attività in Ticino è stata invece ben ricostruita e confermata da numerosi correi, spacciatori del posto, attivi tanto nella compravendita di droga – che aveva una base presso l’abitazione di una donna a Castagnola – quanto nell’invio di denaro in Albania, quindi nel riciclaggio, dei proventi di questi traffici, per una cifra quantificata in 56mila franchi. Prove in definitiva convergenti e convincenti, mentre da parte dell’imputato la Corte ha ravvisato atteggiamenti contraddittori. Non confermata infine l’infrazione alla legge sulle armi, dal momento che la pistola vista da una correa non è mai stata trovata, e comunque sarebbe potuta essere finta. Solo leggermente ridotta dunque la richiesta di pena, che era stata di 8 anni. Grave la colpa per quello che è stato definito un importante imprenditore del narcotraffico. Invariata la pena accessoria dell’espulsione dalla Svizzera, che durerà per 15 anni. Sia l’avvocato difensore Alain Susin sia la procuratrice Lanzillo si sono riservati l’opportunità di presentare ricorso in appello.

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