Luganese

Pannelli solari nelle discariche, Monteceneri guarda avanti

Il sindaco, Pietro Solcà: ‘Nel solco della mozione Cattaneo accolta dal Consiglio federale abbiamo chiesto al Cantone di modificare il Piano direttore’

Dalla copertura parziale della A2 sarà creata a Sigirino la discarica di inerti
(Ti-Press)
23 agosto 2022
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L’idea di creare energia pulita installando pannelli fotovoltaici nelle discariche - l’intuizione e insieme la proposta è contenuta in una mozione del consigliere nazionale Rocco Cattaneo alla quale il Consiglio federale ha dato luce verde nei giorni scorsi - trova terreno fertile a Monteceneri. Il Municipio ha infatti preso carta e penna, chiedendo in una lettera al Consiglio di Stato di poter modificare il Piano direttore e, in vista della discarica in zona Motti di Sigirino che sarà creata in occasione dei lavori della copertura parziale dell’autostrada tra Monteceneri e Mezzovico, di posare i pannelli contribuendo così alla salvaguardia del pianeta.

Sarebbe una prima a livello ticinese

«Si tratterebbe di una prima a livello cantonale» - osserva il sindaco di Monteceneri, Pietro Solcà, confermando la notizia secondo cui il Municipio ha deciso, nella sua ultima seduta di martedì scorso, la volontà di dare seguito alla mozione di Cattaneo, informando il governo con una missiva inviata mercoledì di voler modificare la relativa scheda del Piano direttore e crearsi così «un’opportunità energetica futura». Naturalmente ora il comune di Monteceneri dovrà attendere il nullaosta da parte del Dipartimento del territorio e quindi dell’Esecutivo cantonale. La decisione sulla proposta di Cattaneo accolta da Berna dovrà ancora trovare l’assenso del Consiglio nazionale, ma il desiderio di dar luogo a una produzione di energia alternativa sul terreno in cui sorgerà la discarica di Sigirino è lanciata. «Nei terreni delle discariche non si può coltivare né edificare, ecco che allora installare dei pannelli fotovoltaici potrebbe davvero imprimere un aiuto a beneficio dell’ecologia e al contempo per il Comune potrebbe tradursi in una possibilità d’introito» - spiega Solcà.

Il tema, già sin d’ora, si conferma di grande attualità: le incertezze dell’approvvigionamento energetico dovute alla guerra ingaggiata dalla Russia nei confronti dell’Ucraina interrogano tutti i livelli istituzionali - dalla Confederazione ai Cantoni ai Comuni - sulla necessità di cercare alternative valide al petrolio e ai suoi derivati. Prima che la mozione sia approvata - posto che convinca anche la Camera bassa - si prevedono comunque tempi lunghi.

La discarica per materiali inerti che sorgerà ai Motti di Sigirino sarà creata nell’ambito del cosiddetto Progetto Alto Vedeggio (Pav), a suo tempo sostenuto da 6 mila firme ed elaborato dall’architetto, Marco Giussani. Un progetto che la scorsa primavera ha visto la firma di una convenzione da parte del Cantone e dei municipi di Monteceneri e Mezzovico per la copertura parziale della A2 sul territorio dei due Comuni. Un’opera che permetterà di recuperare oltre 200 mila metri quadrati di aree verdi, mentre la discarica ai Motti di Sigirino dovrebbe essere realizzata in un futuro piuttosto prossimo. «Si tratta tuttavia ora di aggiornare lo studio di fattibilità e prendere i contatti con l’Ufficio federale delle strade Ustra per stabilire anche la chiave di riparto dei costi di realizzazione» - spiega Pietro Solcà.

La mozione Cattaneo, come detto, ha già incassato il favore del Consiglio federale, che si è detto disposto a creare le necessarie basi legali per consentire di ricavare nelle discariche e nelle cave dismesse pannelli fotovoltaici per produrre energia pulita. Dal momento che queste aree non possono essere utilizzate né per l’agricoltura né per la forestazione, molti di questi siti - compreso dunque quello di Sigirino, come spera il comune di Monteceneri - potrebbero essere sfruttati per produrre energia solare senza togliere spazio alle colture e senza compromettere la biodiversità. Nella sua mozione, il consigliere nazionale ticinese spiega nel testo che i pannelli fotovoltaici, se posati con criterio, sono compatibili con la protezione del paesaggio e con gli aspetti ecologici, citando come esempio il sito di Felsberg, nei Grigioni. In una intervista a laRegione lo scorso maggio, il deputato Plr, non nuovo a proposte nel segno dell’ecologia, è partito dal seguente assunto spiegando: "Vorrei sapere quante tonnellate di Co2 ci sono volute finora per riempire le discariche di inerti in Ticino. Adesso le discariche dovrebbero compensare queste emissioni, restituendo energia pulita alla collettività". Ebbene, Monteceneri è finora il primo Comune a rispondere presente e a vedere nella proposta formulata dal suo cittadino Cattaneo, un’opportunità da cogliere al volo.

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