Luganese

Collina d’Oro, 720 firme raccolte dal referendum

La gestione dell’acquedotto non sarà ceduta esclusivamente alle Aziende industriali di Lugano. A decidere le sorti del futuro saranno i cittadini

La consegna delle firme al segretario comunale Pietro Balerna
8 luglio 2022
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Come anticipato dal nostro giornale, sono 720, pari al 27,76% dei 2’593 aventi diritto di voto le adesioni al referendum promosso da un gruppo interpartitico della Collina d’Oro, contrario alla cessione della gestione totale dell’acquedotto alle Aziende industriali di Lugano (Ail) così come proposto dal Municipio con il supporto della maggioranza del Consiglio comunale (17 a favore, 10 contrari, due astensioni). Dopo la consegna delle firme alla cancelleria di Montagnola da parte del comitato referendario, saranno i cittadini della Collina d’Oro a decidere sulla futura gestione dell’acquedotto creato agli inizi degli anni Ottanta per iniziativa degli allora tre comuni di Agra, Gentilino e Montagnola.

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