Luganese

Riutilizzo dei dispositivi elettronici, Lugano crea ‘eQuiD’

La Città promuove un servizio alla cittadinanza. Computer usati provenienti da aziende e istituzioni

Computer in uso
(Ti-Press)
26 aprile 2022
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La Città di Lugano promuove la sostenibilità ambientale e sociale con il progetto "eQuiD", un nuovo servizio per la cittadinanza dedicato al riuso dei dispositivi elettronici. L’obiettivo – si legge in una nota – è "raccogliere, rigenerare, valorizzare e distribuire gratuitamente computer usati provenienti da aziende e istituzioni e consegnarli ai cittadini che hanno interesse e necessità di avere un computer, ma non un computer qualunque, bensì un dispositivo sostenibile e a basso impatto ambientale". Il servizio eQuiD s’inserisce nell’ambito dell’implementazione delle Linee di Sviluppo 2018-2028 che vedono – tra i vari obiettivi – la Città di Lugano impegnata nella realizzazione di progetti concreti volti alla sensibilizzazione della cittadinanza ai temi del digitale e della sostenibilità.

I Pc distribuiti dalla Divisione socialità

eQuiD affronta questi aspetti di sensibilità ambientale e sociale proponendo un servizio puntuale alle cittadine e ai cittadini che hanno necessità di un computer, ma preferiscono il riuso all’acquisto. Il progetto si è sviluppato grazie alla collaborazione tra i servizi dell’amministrazione comunale che si occupano della raccolta e della rigenerazione dei computer. La Fondazione Diamante ha curato la valorizzazione grafica dei computer donati. I Pc sono invece distribuiti dalla Divisione socialità della Città di Lugano. Come funziona il servizio eQuiD? Si cercano aziende o istituzioni che possano donare i loro dispositivi dismessi al servizio eQuiD della Città. Tra i primi donatori, la Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana che ha aderito al progetto con una donazione considerevole di computer dismessi dall’ateneo. La consegna di un computer comporta un controllo tecnico per assicurare che ogni computer funzioni professionalmente con software base installati ex novo, e che siano eliminati in maniera certificata i dati personali del precedente utilizzatore (seguendo le più rigorose specifiche, date dal mondo bancario). Il coordinamento del progetto eQuiD e la distribuzione dei computer vengono svolti dalla Divisione socialità.Gli interessati possono raggiungere l’indirizzo internet: www.digitaleconsapevole.ch/equid.

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