Luganese

In manette anche l’altro autore della rapina di Monteggio

L’arresto dell’uomo, un 33enne catanese, è avvenuto negli scorsi giorni. Col suo compare, un 28enne, deve rispondere di diversi reati

Dopo la rapina
(Rescue Media)

È stato arrestato dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Luino anche il secondo presunto rapinatore, responsabile assieme a un 28enne di diversi e gravi reati, tutti commessi a Luino, fra cui l’assalto del 9 febbraio a un distributore di benzina di Monteggio.

È un 33enne siciliano, residente a Catania, nei confronti del quale il Giudice per le indagini preliminari di Varese, aveva emesso un ordine di custodia cautelare in carcere con l’accusa di duplice rapina (oltre quella in Ticino, anche un assalto banditesco a un supermercato di Luino) e concorso in furto, quello di uno scooter che era stato utilizzato in occasione del colpo messo segno ai danni del supermercato Lidl di Luino (bottino 4’200 euro).

Si è così chiuso il cerchio ai due presunti rapinatori, dopo che lo scorso 16 febbraio era stato arrestato il 28enne, pure lui siciliano, originario di Catania, residente a Luino. Lo scooter era risultato rubato qualche ore prima nei pressi di un centro scommesse di Luino.

Esaminando le riprese delle telecamere di videosorveglianza, i carabinieri avevano accertato che gli autori del furto dello scooter erano gli stessi della rapina al supermercato.

La svolta all’indomani della rapina di Monteggio. Nella circostanza, uno dei due banditi, col volto travisato e armato di un taglierino, ha intimato all’impiegata di consegnare il denaro presente in cassa, pari a circa duemila euro.

I banditi erano rientrati nel territorio italiano, passando dal valico di Fornasette. Per raggiungere Monteggio i banditi avevano utilizzato un’Alfa Romeo rubata a Luino. Autovettura trovata in una via del centro storico del comune lacustre. Nelle vicinanze hanno notato un giovane, il presunto rapinatore di Monteggio. L’identificazione del soggetto, un 28enne originario di Catania, il ritrovamento di quasi 1’500 euro e parte del bottino della rapina al supermercato Lidl. Il secondo presunto rapinatore è in carcere a Gela, in attesa di essere trasferito a Varese.

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