Luganese

‘Riguardami’, per un rispetto reciproco tra ciclisti e pedoni

La nuova campagna di sensibilizzazione è stata presentata lungo la pista ciclopedonale Muzzano-Collina d’Oro

Il logo di ‘Riguardami’
(Ti-Press/Samuel Golay)
24 marzo 2022
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La pista ciclopedonale Muzzano-Collina d’Oro (Piodella) ha fatto da cornice al lancio di ‘Riguardami’, la nuova campagna di sensibilizzazione che invita ciclisti e pedoni al rispetto reciproco, ricordando come cortesia e attenzione siano necessarie per usufruire degli spazi ciclopedonali comuni con tranquillità e soddisfazione. All’inaugurazione ufficiale della pista – gli 1,2 chilometri che si snodano dalla zona della Piodella fino alla rotonda di Viglio sono stati costruiti tra giugno 2020 e luglio 2021 con un investimento di circa 2 milioni – erano presenti il Direttore del Dipartimento del territorio Claudio Zali, il Capoufficio della mobilità lenta e del supporto Tiziano Bonoli, la sindaca di Muzzano Verena Hochstrasser, il sindaco di Collina d’Oro Andrea Bernardazzi e il presidente della Commissione regionale dei trasporti del Luganese Filippo Lombardi.

Una convivenza non facile

In merito alla campagna di sensibilizzazione, i partecipanti hanno sottolineato come non sempre la convivenza tra pedoni e ciclisti (o con mezzi simili, come i monopattini) è semplice, soprattutto su quelle tratte dove per motivi di spazio non è possibile stabilire una netta separazione tra categorie di utenza. ‘Riguardami’ ha l’obiettivo si rammentare come cortesia e attenzione reciproca siano vantaggiosi per tutti nell’usufruire con soddisfazione e sicurezza gli spazi condivisi. Sulle tratte cantonali segnalate come sensibili, sono state riprodotte sull’asfalto delle grafiche raffiguranti il logo di ‘Riguardami’, accompagnate da una cartellonistica verticale riportante alcune regole di ‘bon ton’ ciclopedonale. Promossa in collaborazione con i principali partner del settore, la campagna proseguirà nei prossimi anni.

Cresce la mobilità in bicicletta

L’incontro è stata anche l’occasione per fare il punto sugli spostamenti lenti. In Ticino si è passati da una quota del 5% nel 2019 a una del 6% nel 2020 sul totale dei movimenti delle persone. Solo nel Luganese, il 2021 è coinciso con un aumento generalizzato dei passaggi in bicicletta con punte fino a 22’000 passaggi mensili tra Agno e Magliaso e fino al 40% in più rispetto all’anno precedente. La regione del Luganese, in particolare, è stata interprete di diversi interventi pianificati tramite il Piano di viabilità del Polo (Pvp) e i Programmi d’agglomerato del Luganese (Pal): tra questi la pista ciclopedonale della Piodella, la passerella sul Riana fra Agno e Bioggio e il percorso sul sedime del vecchio tram Lugano-Cadro-Dino, completati nel 2021. Entro fine 2022 verrà inoltre avviato il cantiere del Ponte Spada fra Dino e Tesserete.

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