Luganese

Alla scoperta dei segreti della Miniera d’oro di Sessa

Sabato 19 marzo inizierà il quarto anno d’attività. L’Associazione è coinvolta nel progetto transfrontaliero Mineralp

Il gruppo delle guide
14 marzo 2022
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Inizierà sabato 19 marzo il quarto anno di attività dell’associazione Miniera d’oro di Sessa. Nonostante due anni di pandemia, come spiega il comitato, "l’attrattività della miniera ha superato ogni aspettativa e per la prossima stagione ci aspettiamo la conferma dell’interesse dei visitatori che andranno alla scoperta di un mondo poco conosciuto e praticato quale quello minerario". Quale obiettivo stagionale, comitato e guide auspicano di ripetere, "o addirittura superare", le 5mila visite annuali.

L’Associazione è coinvolta nel progetto transfrontaliero denominato Mineralp che comprende il parco della Binntal (Vallese) e per l’Italia la Regione autonoma Valle d’Aosta, il Parco Naturale Mont Avic, Unione Montana dei Comuni della Valsesia, Ente di gestione delle aree protette dell’Ossola, la società di Mutuo Soccorso fra gli Operai di Brosso, Graniti e Marmi di Baveno. Si tratta di un progetto che terminerà nel 2023 che vuole recuperare e diffondere le conoscenze del patrimonio alpino e prealpino legato allo sfruttamento delle risorse naturali, in particolare i metalli. Quasi tutte le attività estrattive della zona alpina sono state chiuse alla fine degli anni 60-70 del 1900 e il rischio di perdere un patrimonio fondamentale è altissimo. La possibilità di incontrare esperti in materia e la collaborazione con professori e studenti del Politecnico di Zurigo hanno permesso di approfondire le conoscenze sulla miniera. Il 23 e 24 ottobre dell’anno scorso un gruppo di circa 30 guide minerarie provenienti dalle zone interessate al progetto Mineralp ha seguito a Sessa il primo modulo per la formazione di operatori turistici minerari, che ha spaziato dai temi inerenti alla geologia generale e alla genesi geologica delle Alpi, alla conoscenza dei minerali, fino all’arte mineraria e alla storia dello sfruttamento minerario. A questo corso ha fatto seguito il secondo modulo il 6 e il 7 novembre scorsi a Saint Marcel in Valle d’Aosta.

Le conoscenze relative alla miniera si stanno arricchendo sempre più grazie all’interessamento di Thomas Driesner e Andrea Galli, professori del Politecnico di Zurigo che hanno promosso ricerche geologiche sia all’interno della miniera che in alcuni siti del Malcantone e contribuito con loro presentazioni alla formazione delle guide il 4 dicembre scorso.

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