Luganese

Pattinaggio Lugano, l’istruttrice sospesa torna sul ghiaccio

Il Club ha preso la decisione dopo aver effettuato accertamenti e verifiche e ‘nell’interesse dei soci’. Annunciata una serata informativa sul caso

(archivio Ti-Press)
2 marzo 2022
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Da oggi l’istruttrice del Club Pattinaggio Lugano sospesa nelle scorse settimane per accuse di mobbing ha ripreso le lezioni sul ghiaccio. Il reintegro, fa sapere LiberaTv, è stato deciso dallo stesso Club "nell’interesse dei soci". Nella circolare inviata ai genitori, il Comitato ha dichiarato di aver svolto gli accertamenti e le verifiche del caso. Martedì prossimo ci sarà una serata informativa sulla situazione.

A inizio febbraio si è saputo che due giovanissime pattinatrici si erano viste costrette a lasciare il Club a causa di comportamenti vessatori da parte di un allenatore e, soprattutto, dell’istruttrice in questione. Le famiglie si sono rivolte alla Federazione svizzera di pattinaggio, che ha sottoposto il caso al Tribunale arbitrale, il quale ha giudicato gravi i fatti, chiedendo al club di (almeno) richiamare ufficialmente la donna. Nella decisione del Tribunale arbitrale, si parla di un continuo e quotidiano utilizzo di "parole e comportamenti offensivi e umilianti" durante gli allenamenti. Dopo che il caso è diventato di dominio pubblico si sono moltiplicate le testimonianze a conferma delle vessazioni subite in pista da alcune giovani allieve.

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