Luganese

Rioccupazione dell’ex Macello: ‘E nüm a pagum!’

Il leghista Massimiliano Robbiani scrive al Consiglio di Stato: “Quanto è costata l’operazione e quanti agenti sono stati impiegati?”

Okkupazione!
3 gennaio 2022
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Quanto è costata la rioccupazione dell’ex Macello a Lugano? Al tradizionale motto “e nüm a pagum!” il deputato leghista, Massimiliano Robbiani, scrive al Consiglio di Stato per conoscere numeri e costi dell’operazione avvenuta tra il 29 e 30 dicembre quando un gruppo di molinari è rientrato negli spazi dell’ex centro autogestito. Un intervento, secondo il granconsigliere, “giustificato, da parte della polizia con diversi agenti in tenuta antisommossa”.

Nell’interrogazione al governo, Robbiani ripercorre quei momenti: “Come ben si ricorda l’autogestione aveva annunciato un presidio solidale in via Cassarate a Lugano, con l’intenzione di prendere possesso di spazi nel sedime dell’ex Macello. Situazione che nella serata del 29 dicembre è sfociata in uno scontro con la polizia. E che è poi terminata il giorno successivo, dapprima con lo sgombero e poi, nel pomeriggio, con l’ultima manifestante che è scesa dal tetto dello stabile”.

Secondo Robbiani “queste continue provocazioni da parte dei molinari comportano pure, ovviamente, dei costi non indifferenti a scapito dei cittadini contribuenti”. Da qui le richieste: quanto è costata l’operazione di polizia per ristabilire l’ordine all’ex Macello dopo la rioccupazione da parte dei molinari iniziata lo scorso 29 dicembre? Quanti agenti di polizia sono stati impiegati in totale? Quanti agenti, in congedo o in vacanza, sono stati chiamati a dar man forte a tutta l’operazione? Quante ore di servizio, in totale, sono state impiegate?

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