Luganese

A Lugano c’è chi vuole la videosorveglianza nei parchi giochi

Il motivo? Un aumento del littering e del disturbo della quiete pubblica durante le ore notturne in diversi quartieri

Strumento dissuasore?
(Ti-Press)
12 dicembre 2021
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A Lugano c’è chi vorrebbe il Grande fratello anche nei parchi giochi. Una mozione – primo firmatario: Paolo Toscanelli (Plr) – interpartitica chiede infatti al Municipio di prendere in considerazione l’opportunità di installare la videosorveglianza nelle aree di gioco della città. Il motivo? “Negli ultimi mesi le segnalazioni di atti vandalici, di rumori molesti e di abbandono di sporcizia presso i parchi giochi di Lugano stanno aumentando”. A titolare esemplare, vengono citati il parchetto di Dino e il nuovo parco giochi in via Industria a Pregassona.

Una situazione che, secondo i consiglieri, “oltre a causare disturbo nelle ore notturne, mette anche in pericolo i piccoli frequentatori di queste aree che sempre più spesso si ritrovano cocci di vetro o altro materiale pericoloso sparso sul sedime. Per non parlare dei giochi che troppo spesso vengono vandalizzati e resi inutilizzabili per i bambini”. A causare i problemi sarebbero i giovani che si ritrovano in questi posti, non avendo molte alternative a causa della pandemia. E pur comprendendo questo aspetto, come anche il fatto che la polizia non possa presidiera costantemente questi spazi, i consiglieri ritengono sia giunta l’ora di agire. E la soluzione sarebbero appunto le telecamere, che fungerebbero da strumento dissuasore.

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