Luganese

Savosa conferma il moltiplicatore al 75% per il 2022

Il Consiglio comunale ha approvato il Preventivo, che prevede un disavanzo d’esercizio di circa 500’000 franchi

Ultima seduta di Consiglio comunale animata
(Ti-Press)
10 dicembre 2021
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Restano solide le casse di Savosa. Pur prevedendo un disavanzo d’esercizio di circa 500’000 franchi, grazie a un buon capitale proprio nel 2022 il moltiplicatore d’imposta del comune resterà al 75%. A dirlo è il Preventivo 2022, che prospetta anche un fabbisogno d’imposta di 6,8 milioni, approvato nei giorni scorsi dal Consiglio comunale (Cc). E se l’ampliamento della scuola dell’infanzia, costato 2,7 milioni, è stato recentemente concluso, il Cc ha approvato un ulteriore credito di 3,8 milioni per la ristrutturazione della parte esistente dell’asilo. Il legislativo ha inoltre discusso anche il Piano finanziario per il periodo 2022-25, che prospetta investimenti netti complessivi per circa 14 milioni di franchi. Edilizia scolastica, opere di canalizzazione e rinnovo delle infrastrutture sportive, le voci di spesa maggiori.

In seduta si è discusso poi di un altro tema che ha vivacizzato la vita politica di Savosa quest’anno: il passaggio pedonale pubblico al confine con Lugano, dal nucleo della frazione di Rovello e la via Tesserete. Il passaggio, una sorta di discesa-scalinata, è sostanzialmente già stato costruito su un sedime privato ma vincolato a Piano regolatore per uso pubblico. Una mozione per la ‘realizzazione’ del passaggio era già stata lanciata l’anno scorso ma è poi stata ritirata per maggiori approfondimenti. Nel frattempo i Verdi hanno tuttavia lanciato la raccolta firme per un’iniziativa popolare, riuscita: a inizio settembre, pochi giorni prima della scadenza del termine, gli iniziativisti hanno consegnato in cancelleria 257 sottoscrizioni. Di queste, 236 valide, ossia 50 in più del tetto massimo. Il Municipio non ha aderito all’iniziativa, mentre la Commissione della gestione ha preparato un rapporto di minoranza valido quale controprogetto. Il Cc si è espresso sia sull’iniziativa sia sul controprogetto: quest’ultimo ha ricevuto molti più voti, andando così in votazione finale, durante la quale è stato approvato per un solo voto di scarto tra favorevoli e contrari. Al termine della seduta gli iniziativisti hanno tuttavia espresso soddisfazione per il controprogetto – che di fatto rispetto all’iniziativa ha formalizzato il costo, ossia la partecipazione a carico del Comune: 90’000 franchi –, scongiurando in tal modo l’ipotesi di una chiamata alle urne.

Infine, ai consiglieri comunali è stato regalato il libro ‘Birrifici storici ticinesi’ del concittadino Daniele Foletti, che è stato ricevuto dal Municipio. Parte del ricavato viene devoluta all’associazione Mani per il Nepal, che presiede.

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