Luganese

Mps, no all’aumento delle tariffe dell’acqua potabile

Lanciata a Lugano una petizione dopo la decisione annunciata dal Municipio cittadino di un rincaro del 20%

Water
( Ti-Press)
1 dicembre 2021
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Dopo l’annuncio del Municipio di Lugano di un aumento delle tariffe dell’acqua potabile – a partire dal prossimo 1° gennaio 2022 – nell’ordine del 20%, che significa per un normale nucleo familiare l’aumento di circa 100 franchi all’anno, l’Mps ha deciso di lanciare una petizione. “I cittadini e le cittadine di Lugano hanno già subito, negli ultimi anni, alcuni aumenti di tariffe (elettricità, gas ecc.) che hanno già inciso sulla capacità reddituale, contribuendo alla diminuzione del potere d’acquisto in un contesto già fortemente toccato dalle difficoltà economiche e sociali alle quali ha sicuramente contribuito anche la pandemia” si legge nel testo.

L’acqua, per l’Mps, “è un bene primario e comune. L’aumento delle tariffe va sicuramente a colpire maggiormente coloro che dispongono di redditi modesti e le famiglie più numerose. Un aumento inaccettabile in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo”. Per queste ragioni, chi firmerà chiede all’esecutivo di rinunciare all’aumento delle tariffe dell’acqua potabile per il 2022.

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