Luganese

Lugano seduce i criptoboys e vuole essere città universitaria

Il Municipio aggiorna le sue linee di sviluppo. Si punta sulla piattaforma Blockchain e si accelera su nuove tecnologie e digitalizzazione

La Città non dimentica il turismo
(Ti-Press/Archivio)
18 novembre 2021
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«Ci sono grandi potenzialità di applicazione nell’economia reale, dall’arte alla moda. Le criptovalute e in generale la tecnologia Blockchain potrebbero diventare quella nicchia di mercato innovativa che permette alla città di crescere ulteriormente». Questa, in estrema sintesi, è la risposta del sindaco di Lugano Michele Foletti in merito a una delle priorità della Città, a corto termine, nell’ambito dell’aggiornamento delle sue linee di sviluppo. Linee di sviluppo che, lo ricordiamo sono state esplicitate dapprima nel 2018, poi sono state riviste e calibrate, per consentire un’impostazione del lavoro ottimale nell’arco dei prossimi sette anni. In concreto stiamo parlando di direttive e visioni, alcune delle quali sono già in fase di attuazione, come il processo di riorganizzazione e di digitalizzazione dell’Amministrazione comunale che è stato avviato nel 2014. Il documento è destinato a orientare l’operato del Municipio, ha pertanto una forte valenza strategica per l’attività di tutto il personale e i funzionari della Città ed è in sintonia con il Piano degli investimenti e il Piano finanziario.

Polo di competenze digitali

Dopo la presentazione di una piattaforma di blockchain, la mostra e gli eventi in programma a Villa Ciani (fino a domenica 21 novembre), prosegue il sindaco, «vorremmo diventare un polo di competenze per criptovalute e Blockchain. Abbiamo già creato la nostra valuta virtuale (i LVGA Points), mentre le capacità e le conoscenze sono presenti sul nostro territorio, con Usi, Supsi e Lugano Living Lab, riteniamo pertanto che ci siano le potenzialità di forte sviluppo». Fra le altre ambizioni di Lugano, spicca l’intenzione di voler «diventare una vera e propria città universitaria. Per questo, anche alla luce del successo al di sopra di ogni aspettativa del Master in medicina, abbiamo chiesto a Usi, Supsi e Franklin College di adoperarsi in tal senso per confermare l’importanza di Lugano quale polo di innovazione digitale». Non solo. Le aspirazioni dell’autorità cittadina superano i confini nazionali. Sì, perché si desidera avere un ruolo cruciale per promuovere il collegamento fra Nord e Sud delle Alpi, visto che il porto ‘naturale’ di snodo è quello di Genova e perciò si continuerà a fare pressing su Berna affinché AlpTransit continui anche verso sud.

Pianificazione e procedure partecipate

Insomma, nel documento c’è tanta carne al fuoco. Il nuovo esecutivo ha deciso di aggiornare il documento mantenendone tuttavia invariati la struttura e gli assi strategici. Visione e missione sono state però parzialmente modificate. La visione dà corpo all’orientamento della Città a voler essere “un modello di innovazione e collaborazione”, attenta alla qualità di vita della cittadinanza. La missione precisa invece che Lugano “sostiene gli interessi condivisi delle cittadine, dei cittadini e delle imprese sul proprio territorio”, in uno spirito di collaborazione volto a “rendere realizzabili le aspirazioni comuni”, come il Masterplan lungolago e il Piano direttore comunale, sul quale si vorrebbe creare il consenso prima di giungere al voto in Consiglio comunale. Confermati i quattro valori: innovazione, qualità, affidabilità ed entusiasmo. Le condizioni quadro – ovvero il mantenimento dell’equilibrio finanziario e la volontà di costruire un’amministrazione efficiente e digitalizzata a misura di cittadino – sono rimaste invariate. Sono stati confermati pure gli obiettivi ambiziosi sull’autofinanziamento che, nonostante i contraccolpi a breve termine causati dalla pandemia, restano validi per l’orizzonte 2028.

Più spazi pubblici e sostenibilità

Gli aggiornamenti sono stati elaborati in cinque aree di intervento principali, sostituendo agli obiettivi già raggiunti, quelli nuovi o da consolidare. Le aree sono: ambiente e qualità urbana, città polo tra Nord e Sud delle Alpi, quartieri, conoscenza e cultura, occupazione. Per quanto concerne gli obiettivi raggiunti, e quindi eliminati dall’aggiornamento, sono stati inseriti ogni anno in modo dettagliato nei consuntivi 2018, 2019 e 2020. I nuovi obiettivi sviluppano e promuovono la realizzazione di spazi pubblici e la sostenibilità. Il documento, ha precisato il municipale Tiziano Galeazzi, «insiste sulla necessità di aumentare le competenze digitali degli adulti, per evitare che restino ai margini di un’evoluzione della società in atto da tempo: la rivoluzione è in atto e dovrebbe concludersi entro il 2024». La Città dà una mano ai senza lavoro, collaborando con le agenzie di collocamento per sostenere i cittadini di Lugano nel trovare o ritrovare un impiego. In tal senso, il sindaco ha richiamato i 2,5 milioni di franchi votati dal Consiglio comunale nell’ultima seduta del 2020. Su www.lugano.ch/la-mia-citta/identita-e-storia/visione-e-valori, sono pubblicate le linee di sviluppo aggiornate.

Una giornata per ringraziare i volontari

Nella Giornata internazionale del volontariato, la Città di Lugano invita i volontari attivi a un momento simbolico di ringraziamento che avrà luogo domenica 5 dicembre alle 17, al Palazzo dei Congressi (www.lugano.ch/seratavolontari). Nella serata, si potrà assistere allo spettacolo “Giovanna d’ArpPo”, interpretato da Gardi Hutter, al termine del quale seguirà un rinfresco. L’efficienza e l’efficacia del loro lavoro, lo si è visto in particolare durante la prima ondata di pandemia con il lockdown, quando, nel giro di pochi giorni, la Città è riuscita a organizzare un aiuto capillare e un numero verde, grazie alle 800 associazioni presenti sul territorio e alle numerosissime persone che si sono messe a disposizione e hanno donato il loro tempo. Tutti i volontari sono invitati a partecipare domenica 5 dicembre, annunciando la presenza tramite la propria associazione, ente o gruppo di riferimento o individualmente entro lunedì 29 novembre. L’accesso sarà possibile solo presentando il certificato Covid. Dal 23 novembre e fino al 7 dicembre, l’impegno dei volontari sarà valorizzato grazie alla campagna “Insieme. Perché solo così si cresce” che sarà visibile nelle principali vie di Lugano.

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