Luganese

Lugano, bodycam e dashcam alla Polcom: ‘A che punto siamo?’

Un’interrogazione chiede di fornire aggiornamenti sul progetto pilota. ‘Sarebbero state utili negli ultimi mesi’

Si chiede di accorciare i tempi
(Ti-Press)
8 ottobre 2021
|

Acquistate nel 2017 ma mai utilizzate, perché manca la legislazione necessaria. Sull’utilizzo di bodycam e dashcam da parte della Polizia comunale, e sul progetto pilota in corso, si torna a chiedere lumi. A farlo è un’interrogazione interpartitica rivolta al Municipio, con Carlo Zoppi (Ps) e Urs Lüchinger (Plr) quali primi firmatari. In particolare il testo evidenzia come “una serie di eventi negli ultimi mesi ha dimostrato come la mancata ricostruzione dei fatti durante gli interventi della Polcom ha dato adito a speculazioni e alimentato un dibattito polemico sterile”. Sul tema si chiede inoltre di “definire un regolamento chiaro su utilizzo e tutela della privacy”. Si tratta di una discussione che non interessa solo la Città di Lugano, esperimenti simili sono infatti portati avanti anche da altre città (Berna e Zurigo) e a livello cantonale in Ticino. Si chiede, in sintesi, “di fornire dati sul progetto pilota portato avanti dalla Città e sulla tempistica per avere i risultati”.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE