Luganese

Prostituzione, due arresti nel Luganese

Due cittadini rumeni accusati di aver messo in piedi un giro di prostituzione in appartamenti, del quale incassavano il guadagno

(Ti-Press)
8 marzo 2021
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Sebbene la pratica della prostituzione sia vietata su tutto il territorio del Ticino a causa delle restrizioni per contrastare la pandemia, un 31enne e un 32enne, entrambi cittadini rumeni residenti in Romania, sono stati arrestati mercoledi, 3 marzo, con l'accusa di aver gestito proprio un giro di prostituzione in appartamenti del Luganese. Lo comunicano il Ministero Pubblico e la Polizia cantonale aggiungendo che al dispositivo di arresto ha preso parte anche la Polizia della Città di Lugano.

Oltre a gestire l'attività, dagli elementi raccolti durante l'operazione si può ritenere che esistesse un vero e proprio sistema di controllo delle prostitute, il cui guadagno, derivante dalle prestazioni sessuali, veniva sistematicamente riscosso dai due arrestati. A carico dei due, l'ipotesi di reato è quella di promovimento della prostituzione. L'inchiesta è coordinata dal Procuratore pubblico Moreno Capella. Le misure restrittive della libertà sono nel frattempo state confermate dal Giudice dei provvedimenti coercitivi (GPC).

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