Luganese

La chiesa San Giorgio a Castagnola richiede lavori urgenti

Richiesta del Municipio di Lugano di un credito di 263 mila franchi all'indirizzo del Consiglio comunale

Intervenga il Consiglio comunale
(TI-PRESS)
3 marzo 2021
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Date luce verde al credito di 263 mila 500 franchi per la concessione del sussidio comunale a norma della Legge sui beni culturali per la messa in sicurezza definitiva della chiesa di San Giorgio a Castagnola. La richiesta arriva dal municipio di Lugano ed è destinata al Consiglio comunale. Il messaggio evidenzia come la chiesa sia già stata recentemente oggetto di un primo intervento di messa in sicurezza provvisorio per il quale era stato concesso un sussidio corrispondente al 25% dell'importo preventivato, ossia 98 mila franchi. I lavori, iniziati nel 2019 e collaudati positivamente dall’Ufficio dei Beni Culturali lo scorso novembre 2020, avevano in particolare interessato un primo consolidamento strutturale dell’edificio e uno studio approfondito delle problematiche statiche e geotecniche. I risultati emersi da questa campagna di indagine - si legge sempre nel messaggio municipale - hanno mostrato che il muro Belvedere è molto deformato e privo di coesione di diverse parti ed è quindi richiesto un intervento urgente per poterlo stabilizzare.

La documentazione relativa ai lavori in questione è già stata esaminata dall’Ufficio cantonale dei Beni Culturali che, con scritto del 4 febbraio 2021, riconoscendo l’estrema urgenza dei lavori, garantisce il sussidio cantonale confermando che sarà inoltrata richiesta per il sussidio federale: “i documenti a disposizione fanno emergere l’esigenza di
intervenire con relativa urgenza e in ogni caso a breve termine, infatti il bene culturale presenta criticità strutturali che impongono un importante consolidamento strutturale del comparto protetto”.

La chiesa di San Giorgio risale al 1335. Il borgo e la chiesa di San Giorgio di Castagnola sono citati per la prima volta in un documento del 1335 con le frazioni di Ruvigliana, Suvigliana e, sulla riva opposta del lago, Caprino e Cavallino, ma si deve presumere che vi fossero degli edifici precedenti fin dall'antichità.

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