Luganese

Lugano, Ticino&Lavoro chiede aiuti per chi è in difficoltà

Fra le altre misure, Giovanni Albertini e Sara Beretta Piccoli chiedono alla Città contributi alle aziende che assumono apprendisti

La politica comunale potrebbe (forse) fare di più (Ti-Press/Archivio)
17 gennaio 2021
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Più aiuti agli apprendisti, ai cittadini in difficoltà e alle aziende. I consiglieri comunali Giovanni Albertini (primo firmatario) e Sara Beretta Piccoli chiedono di intervenire alla Città di Lugano, che “ha l'obbligo e il dovere di reagire (alla crisi dovuta alla pandemia, ndr) implementando delle misure a favore dei propri cittadini in difficoltà e a sostegno delle attività aziendali presenti sul territorio”, si legge sulla mozione.

Tre in particolare le proposte rivolte all'esecutivo dai rappresentanti di Ticino&Lavoro:

01) Riconoscere un incentivo una tantum di 1'500. - ad ogni azienda, sul territorio di Lugano, che assume un apprendista.
02) Erogare ai possessori della nuova LuganoCard la somma di 5'000 LVGA Points (50. -) da spendere a favore dei commerci locali.
03) Si propone di istituire, oltre al fondo d’urgenza già esistente, un fondo di prima necessità per incombere regolarmente alle esigenze economiche immediate in attesa dell’ottenimento delle prestazioni che verranno di conseguenza compensate.

La prima, in particolare, è una misura già adottata da diversi Comuni ticinesi, seppur in forme diverse. La Città ha comunque già fatto qualcosa. A tal proposito, i consiglieri si augurano che “il Municipio prolunghi la propria decisione riguardante la concessione gratuita del suolo pubblico e della possibilità di chiedere un aumento dell’area”.

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