Luganese

Aprire un negozio in tempo di crisi? 'Può sembrare temerario'

In via al Forte a Lugano la nuova Bazaar Boutique di Kam For Sud si pone quale "risposta ticinese alla pandemia con sguardo solidale di positività"

Kam for sud
14 dicembre 2020
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Una scelta che può essere giudicata avventata, non solo per un mondo economico che negli ultimi anni ha cominciato sotto tanti aspetti a zoppicare, ma soprattutto per l'attualità, anche questa dolorosa, dell'emergenza sanitaria dovuta al coronavirus. Aprire dunque un negozio in tempo di crisi può davvero sembrare quello che si dice un colpo di testa? «A prima vista può sembrare in effetti temerario – ci spiegano i promotori della nuova attività commerciale, una Bazaar Boutique in via al Forte 10 a Lugano –, ma è la risposta di Kam For Sud alla crisi economica conseguente alla pandemia. Una risposta che in Ticino significa voler continuare a guardare alla vita sociale con positività». Un'iniziativa che va oltre il mero aspetto di guadagno: «L'intento, infatti, è quello di promuovere, malgrado tutto, l'incontro, lo scambio diretto e personale. Con le dovute precauzioni è possibile fare acquisti reali, vedere, toccare, ascoltare, odorare, discutere, come nessuna vendita online può fare. Aggiungendovi poi il prezioso apporto legato al commercio etico».

Dal Ticino al Nepal

Un negozio 'solidale' che dalla piccola Lugano lancia lo sguardo oltre continenti e oceani, fino in Asia: «In Nepal, infatti, l'iniziativa della nostra organizzazione non governativa ticinese significa per molte persone lavoro, sopravvivenza, dignità. Gli artigiani che lavorano per produrre gli oggetti che sono venduti nel nuovo bazaar sono grati di poter operare in condizioni dignitose e di poter continuare a mantenere la propria famiglia in un momento durissimo anche e soprattutto per molti Paesi in via di sviluppo». Anche il Natale, dunque, può contribuire in questo: organizzando i regali da mettere sotto l'albero con maggiore consapevolezza e minor consumismo. Kam For Sud, del resto, se lo impone da tempo: «La nostra ong è impegnata da oltre vent’anni nel Paese himalayano. Ci occupiamo di diversi progetti a sostegno dell’infanzia, legati all’istruzione e alla salute, affiancando anche alcune popolazioni di montagna nell’affrontare le conseguenze del cambiamento climatico. Negli anni abbiamo realizzato un importante progetto di ricostruzione dopo il terremoto del 25 aprile 2015 e da alcuni anni sosteniamo la produzione tessile e artigianale equa ed ecologica, con una linea di moda denominata Wear With Ease».

Aperture natalizie

Quale bilancio si ha negli anni? «Dai suoi esordi Kam For Sud si presenta come un ponte tra le due culture, una piattaforma di incontro, condivisione, arricchimento umano e professionale, con l’obiettivo di convogliare competenze, beni e valori laddove possono essere benefici – si spiegano ancora all'ong ticinese –. Dopo l’esperienza decennale del primo bazaar nel Sopraceneri, a Locarno, l’apertura del punto luganese, i cui proventi sono pure interamente destinati a finanziare l’attività dell’associazione, non è che il tassello più recente di un processo sinergico che vede coinvolti amici e colleghi svizzeri e nepalesi». Durante tutto il mese di dicembre, e fino a Natale, il negozio sarà aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18.30 (alle 17 nella fine di settimana). Da gennaio riprenderà invece con il seguente orario: dalle 10 alle 18.30 (17 il sabato) con chiusura la domenica e il lunedì mattina.

 

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