Luganese

Molino Nuovo, fermata l'autrice della testata

Manifestazione del centro sociale, interrogata la giovane ventenne protagonista dell'episodio di violenza nei confronti della collega e dei danneggiamenti

Striscione di protesta allestito in piazza Molino Nuovo la sera del 30 ottobre
2 dicembre 2020
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È stata fermata la giovane ventenne che ha dato una testata alla collega de 'laRegione' Federica Ciommiento a margine della manifestazione indetta dal centro sociale in piazza Molino nuovo la sera del 30 ottobre. È una cittadina svizzera domiciliata nel Luganese che è stata individuata grazie alle indagini dalla Polizia cantonale con il supporto della Polizia della Città di Lugano. Denunciata dalla collega, dovrà rispondere di ipotesi di reato che vanno dalle vie di fatto alle lesioni semplici fino al danneggiamento aggravato per aver imbrattato tramite graffiti edifici pubblici e privati in piazza e in centro a Lugano dove alcuni partecipanti hanno continuato la protesta.  L'inchiesta, tuttora in corso, è coordinata dal sostituto procuratore generale Nicola Respini. La manifestazione organizzata per una discussione pubblica sulle misure restrittive anti- coronavirus è in parte 'degenerata' nell'episodio di violenza e ha suscitato l'indignazione della politica e dell'opinione pubblica. Tanto che il Municipio di Lugano, come si ricorderà, ha preso la decisione (a maggioranza) di valutare seriamente di procedere allo sgombero degli spazi dell'ex macello attualmente occupati dal centro sociale.

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