Luganese

Con Canesi, Padula e Bortoluzzi: la giunta di Campione d'Italia

In agenda giovedì nell'enclave, confrontata con numerosi problemi dovuti alla chiusura del casinò e al dissesto, il primo Consiglio comunale post commissariamento.

Tre in Giunta a Campione d'Italia (Ti-Press)
4 ottobre 2020
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Dopo due anni Campione d'Italia ritrova un'Amministrazione eletta dai cittadini. Giovedì, 8 ottobre, è infatti in programma nell'enclave, retta dal settembre 2018 dal commissario prefettizio Giorgio Zanzi, la prima seduta del Consiglio comunale i cui nomi sono usciti dalle urne gli scorsi 20 e 21 settembre. In questi giorni, intanto, il neo sindaco Roberto Canesi ha proceduto alla nomina dei due assessori che comporranno, accanto a lui, la giunta. Un compito non facile considerati i numerosi problemi che affliggono il piccolo paese sulle sponde del Ceresio, confrontato con la chiusura del casinò (avvenuta il 27 luglio 2018) e il dissesto del Comune. I due assessori sono Tanina Padula e Paolo Bortulozzi (nella foto da sinistra, primo e quarta), risultati alle elezioni amministrative i più eletti rispettivamente con 249 e 109 voti di preferenza.  A Padula sono state assegnate le deleghe in materia di anagrafe e stato civile, servizi cimiteriali, pubblica istruzione, servizi sociali, politiche della terza età - pensionati, affari generali; a Bortoluzzi quelle all'urbanistica, pianificazione attuativa, ambiente e tutela del territorio, controllo del territorio, lavori pubblici, sicurezza, patrimonio e gestione del porto. "Oggi è un po' presto per dare indicazioni, ma penso che entro un mese si potrà tracciare un primo resoconto di una situazione difficile, ma non impossibile", ha commentato Canesi.

Sui banchi del Consiglio comunale, insieme alla giunta, siederanno Stefano Marzagalli, Domenico Deceglie, Sergio Aureli, Rosalba Andresini e Giovanni Bonvecchio, del gruppo 'Campione Rinasce'. Fra i consiglieri di minoranza, oltre al candidato sindaco non eletto della lista 'Campione 2.0' Simone Verda, vi saranno Christian Toini e Marco Boffa.

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