Luganese

Paradiso, 'Il 2021 porterà i giardini'

Ci sono dei ricorsi, ma il sindaco Vismara è ottimista: è tutto già previsto dal Piano regolatore

Ti-press
28 settembre 2020
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Le licenze edilizie sono state rilasciate dal Comune, ma ve ne sono di 'sub judice' a causa del ricorso di alcuni proprietari privati: per un tratto della passerella dalle parti della piscina Conca 'Oro, e per un tratto di riva, soggetto a esproprio, di fronte al ristorante al Faro. L'ambizioso programmo di riqualifica del proprio lungolago, varato nel 2018 dal Comune di Paradiso conosce insomma anche qualche ostacolo ma il sindaco Ettore Vismara manifesta ottimismo: direi che l'anno prossimo fare il passo decisivo per la costruzione dei giardini rimasti.

Dei quattro giardini a lago, uno è già stato realizzato. Si tratta del cosiddetto 'Giardino pubblico'. Nei piani ci sono anche altri tre giardini e una 'terrazza'. Andando da nord a sud, per capirsi da Lugano a Capo San Martino, ci sono (o meglio ci saranno) nell'ordine il "Giardino fiorito', la 'Terrazza delle palme' e infine il 'Giardino dei giochi'. Le licenze edilizie sono state emesse nel corso dell'estate. Oggetto di un ricorso è una spiaggia privata, o per meglio dire una zona a prato poco sopra il livello del lago, che verrebbe espropriata. È l'unico, nonostante siano previsti anche altri espropri.  "È normale che i privati facciano il loro  verso, devo dire che la grande maggioranza di quelli toccati hanno condiviso il progetto di riqualifica, che pre finire migliorerà la zona anche dal punto di vista della vivibilità, dando per finire più valore alle loro stesse proprietà. Noi osserviamo che c'è c'è un interesse pubblico chiaro, è tutto previsto nel Piano regolatore, c'è stato un concorso pubblico per la riqualifica del lungolago, e c'è il benestare del Cantone. D'altra parte se investiamo 50 milioni di franchi nel lungolago un motivo c'è, e questi giardini a uso pubblico saranno anche parzialmente con accesso libero al lago, per rispondere a una questione che è sorta quest'estate a Lugano". Insomma il sindaco di Paradiso Ettore Vismara è decisamente fiducioso riguardo all'inter di espropri e di licenze edilizie riguardanti il tratto di costa che chiude a ovest l'ampio arco di lungolago del golfo, sul lato cittadino. L'esborso totale per l'esproprio dei tre fondi interessati 1 milione d 395mila franchi, cifra non elevatissima per dei fondi a lago, "ma sono comunque dei terreni non edificabili". È anche questo aspetto ad aver indotto il Municipio a rilasciare la licenza edilizia pur non essendo ancora materialmente in possesso del fondo 'contestato'. 

Nello specifico i quattro giardini avranno funzioni parzialmente diverse: di relax e meditazione, di tipo più balneare, di gioco appunto per uno di essi. "È una grossa operazione di recupero a uso pubblico, che tocca quasi tutto il lungolago per una profondità di circa sei metri" puntualizza il sindaco. La riqualifica del lungolago di Paradiso, comune fra i più benestanti in Ticino ha peraltro interessato la retrostante strada cantonale, alberata , rinverdita e rivista nel calibro. Manca la ciclopista, ma pure essa dovrebbe arrivare nel prossimo futuro in proiezione dEL percorso verso Melide lungo la strada di Capo San Martino.mA è appunto un tema in divenire. Intanto da Paradiso si guarda verso Lugano, dove il riassetto del lungolago è oggetto di un infinito dibattito senza che si arrivi a mosse decisive, salvo sistemazioni puntuali del 'quai', come la zona antistante il Lac giocoforza ridisegnata.

 

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