Luganese

A Melide lanciata petizione contro la chiusura della Posta

I promotori chiedono all'esecutivo melidese di vagliare l'opportunità di un ricorso al Tribunale federale con domanda di effetto sospensivo.

Via Giulio Pocobelli
24 agosto 2020
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"Dopo la chiusura degli uffici postali di Vico Morcote e Morcote, quello di Melide ha assunto un ruolo di servizio postale di base per il vasto territorio". Parte da questa considerazione la petizione lanciata contro la chiusura degli sportelli di via Giulio Pocobelli 16. A evidenziarlo il primo firmatario Aldo Albisetti e il firmatario Abbondio Adobati. "Quando Posta Svizzera fece sapere d’essere intenzionata a chiudere nel 2020 l’ufficio postale di Melide, sostituendolo con un’agenzia postale – scrivono in un comunicato stampa – una petizione raccolse nel 2018 785 firme di abitanti di Melide, Morcote e Vico Morcote, villaggi dove l’ufficio postale fu già in precedenza soppresso. Le firme vennero trasmesse il 4 giugno 2019, al termine di una conferenza stampa, alla Direzione generale di Posta Svizzera a Berna, con lettera accompagnatoria illustrante le ragioni della contrarietà alla chiusura. La lettera fu contemporaneamente inviata alle Autorità federali, cantonali e comunali. La sera del 24 settembre 2019, le 120 persone presenti nella Sala Multiuso di Melide, votarono all’unanimità una risoluzione con la quale venivano ribadite le regioni contrarie alla chiusura dell’Ufficio postale di Melide. Il 20 novembre 2019, i rappresentati della petizione vennero ricevuti dalla Commissione Giustizia e diritti del Gran Consiglio che preparò un Messaggio poi approvato dal Parlamento, accompagnante una lettera alle Camere federali a sostegno dell’Iniziativa del Cantone del Giura intitolata Migliorare la qualità della rete di uffici postali e rafforzare il ruolo delle autorità comunali in relazione alla distribuzione territoriale degli Uffici postali”.

Una chiusura contrastata dai promotori della Petizione che hanno scritto al Municipio di Melide invitandolo a "non sottoscrivere accordi con Posta svizzera che portino alla chiusura del locale Ufficio postale e alla sua sostituzione con un’agenzia. Se Posta svizzera deciderà la chiusura, il Municipio di Melide, unitamente a quelli di Vico Morcote e di Morcote viene invitato a inoltrare ricorso alla Commissione ComPost”. Esecutivo a cui viene pure chiesto di "vagliare l’opportunità di un ricorso al Tribunale federale, con domanda di effetto sospensivo, contro la chiusura dell’Ufficio postale di Melide in forza dell’art. 92 della Costituzione svizzera nel quale sta scritto che la Confederazione deve provvedere affinché in tutte le regioni del Paese vi siano servizi postali di base sufficienti". I rappresentanti della petizione contro la chiusura dell’Ufficio postale di Melide, richiamano infine "i modi con cui Posta svizzera esclude praticamente ogni ascolto della popolazione e delle autorità comunali e cantonali, procedure che hanno portato a decisioni assurde come l’introduzione nello scorso ottobre del servizio a domicilio in un grosso agglomerato come Manno".

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