Luganese

Capriasca, ok ai 10 milioni per la scuola

Il Consiglio comunale dà luce verde al credito tanto atteso. È il più ingente investimento dall'aggregazione del 2001

Un'immagine di come cambierà il comparto (fonte: Comune di Capriasca)
7 luglio 2020
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È passata inosservata ma la doppia seduta di Consiglio comunale di Capriasca di settimana scorsa è stata ricca di temi significativi. Tra questi, spicca il via libera agli oltre dieci milioni di franchi per la realizzazione della nuova sede di 1° ciclo di Scuola elementare che rappresenta la terza e ultima tappa della nuova edilizia scolastica. L'ultimo tassello che, dal punto di vista logistico, permetterà a tutte le allieve e a tutti gli allievi del Comune di disporre finalmente di spazi e strutture adeguate e ottimali per un’istruzione di qualità, completando le esigenze di questa imprescindibile istituzione per molti anni. Nell’ambito di tale progetto si procederà allo spostamento del riale San Giovanni e alla parziale rimessa a cielo aperto di due tratte. 

Aiuti per limitare gli effetti del Covid-19

Il legislativo ha poi aggiornato il preventivo 2020 del Comune, di Casa Capriasca e dell’Azienda Acqua Potabile per limitare gli effetti dell’emergenza Covid-19 sulla popolazione. È stata così concretizzata la decisione municipale di aiutare l’economia locale mediante la distribuzione di buoni di consumo alla cittadinanza: due buoni del valore di 10 franchi ciascuno a ogni maggiorenne e altrettanti di 5 franchi ciascuno a ogni minorenne. I primi con l’obbligo di un minimo di spesa di 20 franchi cadauno e i secondi senza limite di spesa. Buoni da usare entro fine settembre in tutte le attività economiche con sede in Capriasca, escluse le grandi catene di distribuzione, le edicole, i benzinai, le farmacie e le attività di servizio, come pure dei liberi professionisti. Il costo massimo dell’operazione, tenuto conto del rimborso ipotetico di 13’590 buoni ammonterebbe a 124'460 franchi. La seconda misura decisa a sostegno di tutte le attività economiche presenti nel Comune, nessuna esclusa, è il dimezzamento della tassa base annua 2020 dei rifiuti. Si stima una mancata entrata per circa 40'000 franchi considerando le 390 attività economiche registrate. Due misure che aggiungono alle altre già decise, fra le quali l’esenzione del pagamento dell’utilizzo del suolo pubblico, l’esenzione dal pagamento delle tasse di occupazione della palestra comunale e degli altri spazi sportivi in concessione per il periodo di chiusura forzata.

Via libera al consuntivo 2019

Nella doppia seduta, il legislativo ha inoltre approvato dei conti consuntivi 2019 del Comune. I conti del Comune, ratificati con 30 voti a favore e 2 contrari, chiudono con un avanzo d’esercizio di fr. 1,28 milioni di franchi a fronte di un deficit preventivato in fr. 800'820.00, portando il capitale proprio a oltre fr. 6.7 milioni. Ratificato pure l'ingresso del consigliere comunale Athos Capelli (Lega dei Ticinesi - Udc - indipendenti) ed è tato nominato l’Ufficio presidenziale per il 2020 guidato da Daniela Stampanoni (Ps e sinistra indipendente). Accolta inoltre la variante del piano regolatore particolareggiato relativa alla zona del comparto di Santo Stefano a Tesserete.

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