Luganese

Lugano, 'la Polizia mi ha preso a sberle per l'erba'

Un gruppo di giovani stava consumando canapa in zona università. All'arrivo degli agenti, un 16enne cerca di fuggire ma viene fermato con maniere forti.

Le escoriazioni sul viso
2 settembre 2019
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Un fermo alquanto 'muscoloso' e scatta la denuncia nei confronti dell'agente (o degli agenti) coinvolto. Stiamo parlando dell'intervento di una pattuglia della Polizia della Città di Lugano effettuato ieri sera fra le 18.30 e le 19 in zona Università della Svizzera italiana a Lugano. Insospettiti da un gruppo di quattro o cinque giovani che stavano fumando, gli agenti si sono avvicinati per effettuare un controllo di routine. All'arrivo della polizia, un giovane minorenne di 16 anni si è messo a correre, cercando di fuggire, è stato rincorso e raggiunto poco lontano, in zona Lambertenghi, dove sarebbe avvenuto il fermo contestato. 

A descrivere le modalità del fermo è stato lo stesso 16enne che afferma di essere stato preso a ginocchiate e sberle da uno o più agenti nonostante lui non stesse opponendo resistenza. Questo sarebbe avvenuto di fronte alle altre persone coinvolte nell'intervento delle forze dell'ordine. I giovani si sono ritrovati in zona università per festeggiare il compleanno di un amico. Il 16enne ha ammesso che il gruppo stava fumando erba e che lui è fuggito perché aveva un po' di canapa in tasca e cercava di evitare che venisse scoperta. Dal canto suo, la Polizia di Lugano finora si è limitata a confermare ora e luogo dell'intervento e che un paio di giovani del gruppo sono stati portati in centrale di Polizia e sono stati denunciati per spaccio e consumo di stupefacenti, poi rilasciati, dopo il pagamento di una contravvenzione.

Stamattina, il minorenne è stato accompagnato dai suoi genitori dal medico, il cui referto parla fra l'altro di escoriazioni al volto ed è stato inviato anche alla polizia e al Ministero pubblico facendo scattare automaticamente una denuncia contro ignoti. Una denuncia non ancora confermata dalle forze dell'ordine della Città, a cui abbiamo chiesto spiegazioni.

 

 

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