Luganese

Novaggio, referendum riuscito contro il centro polisportivo

Raccolte le firme contro il credito di progettazione definitiva che prevede di spostare la pista da skater nei pressi del campo da calcio, sostituendola con parcheggi

Il sindaco: ‘Il problema di base è la cronica carenza di posteggi’ (Ti-Press)
18 luglio 2019
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Sarà un autunno caldo a Novaggio. È infatti riuscita la raccolta firme contro il credito di 150’000 franchi per la progettazione definitiva di un centro polisportivo. Sono state 244 le adesioni: la soglia del centinaio minimo necessario è stata largamente superata. Il Municipio ha quindi accolto la domanda di referendum e una volta scaduto il termine per eventuali ricorsi – il 27 agosto – verrà stabilita la data per la votazione popolare che probabilmente sarà in concomitanza con un appuntamento cantonale e/o federale.

«Il progetto nasce da una mozione presentata nel 2017 dal gruppo Spazio Libero (di area progressista, ndr), che – ricorda il sindaco Paolo Romani –, sebbene fosse stata preavvisata negativamente dal Municipio, che preferisce altre varianti adesso possibili per risolvere la problematica, è stata accolta dal Consiglio comunale». L’atto parlamentare chiedeva sostanzialmente di spostare la pista da skater nei pressi del recentemente inaugurato centro scolastico e di sostituirla da parcheggi. E il problema di base – sul quale nel paese malcantonese sono tutti concordi – è proprio «la cronica carenza di posteggi», conferma il sindaco. Il Municipio non condivide pure il fatto che le 2 strutture sportive esistenti vengano smantellate. Accolta la mozione, l’esecutivo ha quindi fatto realizzare allo studio Lepori Sa di Tesserete uno studio di fattibilità. Secondo quest’ultimo, l’esecuzione potrebbe essere anche in varie fasi. In una prima, si realizzerebbero la pista da skater e i 68 nuovi parcheggi, spendendo poco più di un milione di franchi. Sarebbero invece 2,2 i milioni per la successiva copertura della pista, la costruzione del nuovo campo da calcio (in erba sintetica, per la categoria D9), di un parco giochi e dell’edificio con buvette e spogliatoi. L’operazione richiederebbe il sacrificio dell’attuale campo da calcio.

Contrari: ‘È un investimento faraonico’, favorevoli: ‘Non è vero, si può ridimensionare’

L’esecutivo ha quindi presentato la richiesta di credito per la progettazione definitiva. L’approvazione del messaggio da parte del Cc a inizio maggio ha fatto partire la raccolta firme. E come anticipato dal periodico ‘ilMalcantone’, sono state 244 le persone che hanno sottoscritto le ragioni dei contrari al credito. Nell’attesa che scada il termine per i ricorsi, per capire meglio la questione abbiamo sentito i consiglieri comunali Andrea Pozzi (di Spazio Libero) e Alessio Zarri (della lista Noi Voi Novaggio): rispettivamente mozionante favorevole al progetto e referendista contrario.

«La nostra idea non è certamente sperperare i soldi, ma riorganizzare meglio gli spazi – spiega Pozzi –. È infelice che la pista da skater si trovi in mezzo ai parcheggi, distante dagli spogliatoi. Nessuno vuole realizzare un progetto faraonico: si dovrà valutare in base al progetto, per questo siamo a favore del credito. Senza dover toccare il Piano regolatore, ci sembrava la cosa più sensata da fare». Il commissario dell’Edilizia aggiunge inoltre che «la nostra mozione parlava solo degli interventi della prima tappa. Il progetto potrebbe ridimensionarsi rispetto a quanto proposto dal Municipio. La copertura della pista avverrebbe in un secondo tempo. Utilizzandola anche per eventi si ammortizzerebbero i costi. Sarebbe possibile fare un progetto su misura, non eccessivo, le finanze vanno meglio rispetto al passato. E ricordiamo che ci potrebbero essere dei sussidi».

«È un investimento non prioritario per il Comune e non di interesse pubblico: tocca solo una minoranza dei concittadini – sostiene invece Zarri –. Gli importi sono troppo importanti per un Comune come Novaggio, avrebbe avuto più senso realizzarlo a livello intercomunale, ma comunque non in quel luogo. È vero che stiamo mettendo a posto le finanze, ma abbiamo ancora più di quattro milioni di debiti». Il presidente della Gestione ricorda inoltre che la commissione ha proprio per questo firmato un rapporto di minoranza scettico sul tema. «E pensiamo anche ai costi di gestione del centro, sarebbero elevati per le società che lo utilizzerebbero. Inoltre il Comune ha comprato il terreno Coop, dove potranno essere costruiti dei posteggi». È scontro infine anche sul campo da calcio attuale, che andrebbe sacrificato per far spazio alla pista da skater: «Non regolamentare» in quanto troppo stretto secondo Pozzi, «funzionante e omologato per quarta e quinta lega» invece per Zarri.

La campagna è solo all’inizio, ma gli argomenti di certo non mancano.

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