Luganese

Delitto di Caslano, il nipote rinviato a giudizio

Il 24enne, in carcere dal luglio dell'anno scorso, è accusato di aver ucciso la nonna, un'81enne svizzera

Gli inquirenti al lavoro l'anno scorso, nell'abitazione teatro del crimine (Foto Ti-Press)
19 giugno 2019
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Delitto di Caslano, è rinvio al giudizio per il nipote. Il 24enne accusato di aver ucciso la nonna di 81 anni nel luglio scorso, comparirà dinanzi alla Corte delle Assise criminali di Lugano. Lo comunica in una nota la Polizia cantonale. La donna fu ritrovata morta il 6 luglio in via Chiesuola 5 a Caslano e presto le attenzioni degli inquirenti si sono spostate proprio sul giovane. Parzialmente reo confesso, il nipote appiccò l'incendio nella villetta per simulare una disgrazia accidentale. Stratagemma che però non è servito per allontare da lui gli sospetti. Dovrà ora rispondere dei reati di assassinio, incendio intenzionale, turbamento della pace dei defunti e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti.

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