Arogno, 333 'no' alla discarica

Oltre trecento volte no alla discarica Val Mara. La contrarietà all’impianto previsto in un’area ritenuta meritevole di salvaguardia si è tradotta in 333 firme raccolte e consegnate alla cancelleria comunale di Arogno. L’iniziativa promossa dal comitato Cittadini preoccupati/No discarica Valmara a tutela della zona Marella/Cassina chiede esplicitamente la definitiva rinuncia alla trasformazione del sito A1 in deposito permanente di rifiuti edili. Nonostante la non ricevibilità dell’iniziativa, il testo ha raccolto l’adesione di un importante fetta di cittadini di Arogno. Rappresentano il 65% della popolazione votante alle ultime elezioni comunali. Ciò significa che i 2/3 degli aventi diritto al voto hanno infatti gridato la propria opposizione a qualsiasi forma di discarica sul proprio territorio. “Forti di questo risultato speriamo che il Municipio rinunci a presentare il messaggio sulla modifica del Piano regolatore e si attivi al più presto presso i competenti servizi statali per ottenere la cancellazione definitiva della zona fra le nuove possibili discariche cantonali, dando un chiaro contributo al progetto di protezione del proprio territorio nel Parco del Generoso”, scrive il comitato in una nota. Se i politici locali non dovessero rivedere i loro orientamenti, ai promotori apparirebbe evidente che, in questo momento, più della metà dei votanti non sarebbe rappresentata dal Municipio in carica. Perciò il comitato chiede di rinunciare definitivamente alla variante di Piano regolatore, ricordando che si tratta pur sempre di una proprietà privata. Il comitato annuncia in ogni caso la propria ferma volontà a continuare la mobilitazione a tutela della natura e del paesaggio locale. Uno slancio che ha peraltro già ricevuto l’appoggio di altri gruppi di sostegno: a Rovio, Melano, Maroggia e da varie altre associazioni.