La Polizia lo ha identificato e interrogato a seguito dei fatti di aprile in un ritrovo di Agno
Un 18enne cittadino svizzero del Luganese è finito in manette per il furto e i vandalismi commessi, il 5 aprile scorso, ai danni di un ritrovo di Agno. Al giovane, prima interrogato e poi arrestato, si è giunti grazie agli accertamenti condotti dalla Polizia cantonale. Le principali ipotesi di reato a carico del 18enne – nel frattempo, fanno sapere gli inquirenti, tornato a piede libero dopo aver trascorso alcune settimane di detenzione preventiva – sono quelle di incendio intenzionale, furto, danneggiamento e violazione di domicilio. L'inchiesta, coordinata dal procuratore pubblico Roberto Ruggeri, comunque continua, con l'obiettivo di fare piena luce sull'accaduto. Sulle indagini è, quindi, calato il riserbo.