Luganese

Campione, Roma pronta a pagare metà dei debiti

Gli oltre 100 creditori del Comune – molti fornitori e artigiani ticinesi, oltre alla Città di Lugano e al Cantone – potrebbero presto vedere parte dei soldi

Foto Ti-Press
18 aprile 2019
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Meglio pochi ma subito, che tanti ma mai. Questa potrebbe essere la stella polare in grado di orientare la decisione che i 104 creditori del Comune di Campione d'Italia, fra cui Cantone e Città di Lugano, ammessi dal commissario straordinario di liquidazione Angela Pagano al 31 dicembre 2017, sono chiamati a prendere. Accettare di vedersi ridurre il credito nella misura oscillante fra il 40 e il 60%, dopo che non tutti i creditori che si erano insinuati alla massa passiva sono stati ammessi nell'elenco di coloro che debbono essere liquidati.

Complessivamente i crediti reclamati erano stati per oltre 22 milioni di euro. Quelli ammessi alla massa passiva ammontano a 16,3 milioni di euro. La voce più consistente riguarda i dipendenti comunali che la delibera della commissaria straordinaria di liquidazione riconosce crediti per oltre 11 milioni di euro. Agli altri creditori rimangono poco più di 5 milioni di euro. Il Cantone a fine 2017 vantava crediti per quasi un milione di franchi, un milione e mezzo il Comune di Lugano. Una parte del credito di Lugano, essendo in corso un contenzioso con il Comune di Campione, è stata congelata. Gli altri creditori ticinesi sono per lo più fornitori e artigiani.

Mancano, ovviamente, i debiti che il Comune di Campione d'Italia ha accumulato nel 2018 e nei primi mesi di quest'anno. Anche nei confronti di Cantone, Città di Lugano, Navigazione Lago di Lugano e privati ticinesi, soprattutto le imprese che nonostante tutto continuano ad assicurare servizi indispensabili per Campione, come la raccolta dei rifiuti. Della massa passiva ammessa si è avuta notizia dopo che Angela Pagano ha proposto al commissario prefettizio Giorgio Zanzi la modalità semplificata di liquidazione. «Se la proposta sarà accettata da Zanzi, entro una trentina di giorni sarà possibile pagare i creditori, offrendo loro un pagamento tra il 40 e il 60% – dice Angela Pagano –. Ovviamente deve esserci il consenso dei creditori».

Con la situazione finanziaria in cui si trova il Comune di Campione d'Italia l'adesione alla modalità semplificata sarà totale. A mettere sulla bilancia i soldi per il pagamento sarà il Ministero dell'Interno nell'ambito di quanto previsto per i comune in dissesto finanziario. La palla a questo punto passa al commissario prefettizio Giorgio Zanzi che nella tarda mattinata abbiamo raggiunto con una telefonata mentre si trovava a Roma al Mef (Ministero economia e finanze) per parlare di uno dei problemi sul tappeto: l'inclusione di Campione d'Italia e delle acque italiane del Lago di Lugano nell'area doganale dell'Unione Europea. Cosa intende fare a proposito della proposta avanzata da Angela Pagano? «Non vedo l'ora di firmarla». Più chiaro di così non potrebbe essere, non fosse altro per alleggerirsi di un peso, considerato poi che la sua permanenza in riva al Ceresio sembra destinata ad andare avanti ancora per oltre un anno.

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