Luganese

A 218 km/h in A2, condannato a 18 mesi sospesi

Il conducente di 20 anni con tre minorenni a bordo ha confessato solo oggi in aula. Inchiesta partita dai video postati sui social.

Ti-Press
15 aprile 2019
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A 218 chilometri all'ora con tre ragazze minorenni a bordo, una della quali durante la spericolata ebbrezza, sui social ha postato il messaggio 'si vola'. Storia di un nuovo 'pirata della strada' 22enne fermato dalla polizia sull'autostrada tra Mendrisio e Lugano la sera del 15 agosto 2017 e condannato oggi davanti alle Assise correzionali di Lugano a 18 mesi sospesi con la condizionale per due anni di prova.

Dal primo gennaio 2013 per i 'pirati' la legge è stata inasprita: chi supera di 80 km la velocità consentita, rischia la detenzione da un minimo di 1 anno a un massimo di 4 anni. L'ammissione di essere stato lui alla guida e' arrivata solo oggi in aula. Finora agli interrogatori il giovane si era avvalso della facoltà di non rispondere. '

So di aver sbagliato, so che andavo veloce ma non so dire a quanto' - ha dichiarato l'imputato. Il quanto lo hanno indicato le riprese video eseguite con il telefonino del tachimetro da parte di due delle tre passeggere, che avevano implorato il giovane conducente di ridurre la velocità. Prove documentali dalle quali era scattata l'inchiesta penale.

La difesa ha contestato l'attendibilità del tachimetro, chiedendo una pena massima di 60 aliquote sospese. Obiezione non accolta dal giudice Mauro Ermani. Il pp Arturo Garzoni aveva richiesto 16 mesi di detenzione sospesi. Il giovane si era già visto ritirare la patente per un mese, sempre per velocità eccessiva.

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