Luganese

Svizzera interna e ciclismo: i target 2019 di Lugano Region

Presentata oggi la strategia dell'ente turistico luganese per l'imminente stagione. Testimonial sarà Nino Schurter, campione mondiale di Mountain Bike.

10 aprile 2019
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Svizzero tedesco e amante delle mountain bike. Questo l’identikit del target turistico per la stagione 2019 di Lugano Region. Alle porte della Pasqua, che tradizionalmente dà avvio alle vacanze in Ticino, l’ente turistico luganese presenta la propria strategia. «L’anno scorso abbiamo perso molti svizzero tedeschi, per questo faremo promozione Oltralpe – sottolinea il direttore Alessandro Stella –, c’è da dire però che nel 2017 ci fu un boom di questo mercato probabilmente grazie alla novità AlpTransit: nel 2018 siamo semplicemente tornati alla normalità». Una promozione che in Svizzera interna verrà effettuata grazie a uno sponsor d’eccezione: Nino Schurter.
Sportivo svizzero dell’anno 2018 e campione mondiale in carica di mountain bike, Schurter ha un grande seguito sui social. E farà da traino al tema portante dell’imminente stagione turistica luganese: l’outdoor. «Le attività all’aria aperta hanno un grosso potenziale di crescita – valuta Stella –, già oggi si stima che il 40% circa dei turisti sceglie il Luganese per praticare attività all’aria aperta». Lago, montagna, passeggiate, sport: la regione offre in uno spazio ridotto numerose possibilità in tal senso. E fra queste, si è scelto di mettere l’accento sulle bici e in particolar modo sulle mountain bike. «Ci sono più di 370 chilometri di percorsi panoramici nel Luganese, fra i quali la Lugano Bike 66: uno dei più spettacolari in Svizzera». L’offerta turistica regionale è per altro sempre più bike friendly: sono due in più – venti in totale – gli alberghi, in prevalenza fuori città, ad aver conseguito il relativo label: strutture particolarmente adatte per ospitare il turismo in bicicletta.
«Molto si è investito sulle immagini e su una nuova promozione del territorio – aggiunge il direttore –, speriamo di poterle ben veicolare». Sono stati realizzati diversi nuovi servizi fotografici e tredici video, in rotazione da oggi sui canali social. Poi, una serie di prospetti tascabili che propongono attività e visite pensate su misura: dal percorso urbano che fonde sport e cultura a quelli incentrati su manifestazioni ed eventi, dalla cultura («non solo Lac») alla gastronomia, fino a mini tour adatti per visite lampo di una giornata sola. «È anche in preparazione un prodotto realizzato con una scuola di Taverne: attività turistiche famigliari, dal punto di vista dei bambini».
Insomma, per la stagione sembra tutto pronto: non resta che sperare nel bel tempo e in una congiuntura favorevole. Intanto, l’ente turistico – nato 130 anni fa come Pro Lugano – si appresta a festeggiare un anno celebrativo, che terminerà con un forum sul turismo in programma a dicembre al Lac.

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