L'episodio è avvenuto lunedì all'Istituto Elvetico di Lugano. L'allievo aveva con sé anche dei proiettili, risultati però incompatibili con l'arma.
Un bambino di quinta elementare ha portato in classe una pistola. È capitato lunedì all'Istituto Elvetico di Lugano. L’arma – probabilmente da tiro sportivo – era scarica, ma il piccolo, come ha riferito stasera la Rsi, aveva con sé anche delle munizioni, che però erano di un calibro diverso e quindi non compatibili.
La magistratura dei minorenni ha aperto un'inchiesta ed è chiamata a stabilire come sia potuto succedere e il ruolo dei genitori. Il fatto è venuto alla luce dopo che uno dei compagni di classe dell’allievo, martedì mattina, è stato scoperto con in mano un proiettile e ha dovuto giustificarne la provenienza, permettendo di ricostruire la vicenda.
"Nessuno è mai stato in pericolo", ha detto il direttore dell'istituto alle cronache della Rsi, che non ha sottovalutato l’episodio senza precedenti. La direzione ha allertato la famiglia e l'ispettorato delle scuole. Domani sera è stato convocato il consiglio scolastico. Anche la polizia conferma l'arrivo di una segnalazione e l'avvio di una procedura di verifica dei fatti.