Luganese

Dal Nepal al Kenia, Lugano premia otto Ong

La Città ha elargito 40 mila franchi per le attività di organizzazioni non governative locali. Presto un nuovo bando di concorso

(Ti Press)
5 gennaio 2019
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Nepal, Mongolia, Ecuador, Guinea Bissau, Marocco, El Salvador, Etiopia, Kenya. Questi i Paesi interessati dai progetti delle otto Organizzazioni non governative (Ong) della Svizzera italiana che per la sesta volta hanno ricevuto 40’000 franchi per le proprie attività. Come già in passato, la Città si è appoggiata alla competenza della Federazione delle Ong della Svizzera italiana (Fosit) e della sua commissione tecnica: quest’ultima ha esaminato i quattordici concorrenti, scegliendone otto in base a criteri stabiliti e al loro allineamento con l’Agenda Onu 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Nello specifico, hanno ottenuto fondi cittadini i seguenti progetti. La promozione della sicurezza alimentare e contro le discriminazioni in Nepal (Sacrificio Quaresimale); il miglioramento della scolarizzazione nel remoto e poverissimo villaggio di Ulaan Khad in Mongolia (La Mensa e il Gregge); corsi di doposcuola per bambini di un quartiere marginale di Ibarra in Ecuador (Multimicros Ticino); la prevenzione e la profilassi della malattia reumatica cardiaca Rhd in Guinea Bissau (Tum Tum); la promozione dell’uguaglianza di genere in Marocco (Mcmc); la fornitura di attrezzature mediche per la clinica Santa Ana in El Salvador (Amca); la formazione professionale per i giovani di Makallé in Etiopia (Opera Don Bosco nel Mondo); l’ampliamento della scuola di Bambakofi in Kenya (Atkye).
Il prossimo bando di concorso per il 2019 sarà pubblicato sul sito e sugli albi cittadini entro la primavera, mentre l’importo resterà invariato: 40’000 franchi.

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