Luganese

Basso Malcantone, luce verde ai semafori

Stanziati dal Gran Consiglio 8,5 milioni di franchi per gli intevrenti lungo la strada cantonale per migliorare la viabilità

Ti-Press
15 dicembre 2018
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Otto contrari, due astenuti e sessantotto favorevoli. È passato a larga maggioranza in Gran Consiglio il messaggio contenente la richiesta di credito – 8,5 milioni di franchi circa – per l’attuazione del Piano di pronto intervento (Ppi) per il Basso Malcantone. Sui tavoli della politica da ormai quasi dieci anni, il Ppi prevede alcune misure a favore della mobilità di «una fra le regioni più sollecitate del cantone – ha ricordato il relatore della Gestione Nicola Pini (Plr) –. Sono 27’000 i passaggi di veicoli al giorno registrati al Vallone di Agno e addirittura 34’000 quelli fra le rotonde di Magliaso e Caslano».

Proprio l’ottimizzazione di queste ultime è parte del Ppi, che prevede anche: la semaforizzazione degli incroci delle vie Industria e Stazione a Caslano che regolerà anche l’intersezione delle stesse con la Ferrovia Lugano-Ponte Tresa (Flp), la costruzione della nuova fermata Flp Caslano-Colombera (che servirà la zona industriale e in particolare la nuova scuola media), degli interventi di riassetto urbano riguardanti Magliaso volti a favorire la mobilità lenta.

«Il Ppi ha evidenziato una spaccatura fra Comuni del piano e collinari – ha ricordato Pini –, alcuni di questi ultimi, capitanati da Monteggio, ritengono sia un palliativo e che non risolva i problemi. Le perizie hanno però evidenziato che i semafori non peggioreranno la viabilità, anzi». A nome della commissione, il granconsigliere ha tuttavia invitato il Consiglio di Stato a monitorare l’efficacia delle misure, a evitare il più possibile disagi derivanti dai cantieri, e a prestare attenzione al traffico parassitario. Globalmente, il Ppi costerà 15 milioni di franchi circa, di cui 6,5 a carico dei Comuni.

La soddisfazione del presidente della Conferenza dei sindaci del Malcantone

“Dopo 50 anni di bagarre e veti incrociati fra Comuni finalmente siamo sulla buona strada”. Giovanni Cossi, a nome della Conferenza dei sindaci del Malcantone che presiede, è felice che l’altroieri (cfr. ‘laRegione’ di ieri) il Gran Consiglio abbia approvato con 68 sì, 8 no e 2 astenuti, il Piano di pronto intervento per il traffico nel Basso Malcantone. Un progetto da 15 milioni di franchi circa (di cui più di 8 a carico del Cantone), che dovrebbe – anche grazie a dei semafori – snellire la mobilità.

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