Luganese

In aula con un passato di gelosie e violenze

A processo alle Criminali di Lugano un 44enne ticinese. Lui si difende: 'Attimi di gelosia'. Lungo l'elenco delle contestazioni della Procura

(foto Ti-Press)
10 dicembre 2018
|

Un passato fatto di gelosie, violenze e minacce nei confronti di una ex compagna quello approdato stamane nell’aula delle Assise Criminali di Lugano. Lungo l’elenco dei minacciosi messaggi inviati dall’imputato, 44enne ticinese, già videoperatore e oggi piccolo imprenditore nel settore del marketing e comunicazioni.

‘Non erano spintoni ma trussi’, è la versione del quarantenne che nel corso del dibattimento ha più volte ritrattato le dichiarazioni formulate in occasione del suo arresto, avvenuto nell’aprile 2013. Diversi pure i precedenti penali legati a vie di fatto, favoreggiamento e gravi infrazioni alle norme della circolazione (ben sei le volte che gli è stata ritirata la patente per sorpassi irregolari e velocità).

‘Attimi di gelosia’ quelli giustificati dall’uomo davanti alla giudice Manuela Frequin Taminelli. Di diverso avviso la procuratrice pubblica Chiara Borelli che lo accusa di stalking, coazione e lesioni, anche nei confronti di un nuovo compagno e di un’amica della vittima.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE