Luganese

In manette Giancarlo Cervino, guru della fiscalità

Il 51enne residente a Lugano è stato arrestato a Lainate alla Polizia milanese. È sospettato di aver riciclato uno somma non inferiore ai 100 milioni di euro

6 dicembre 2018
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È accusato di aver riciclato una somma “non inferiore ai 100 milioni di euro”. Giancarlo Cervino, 51enne residente a Lugano – come indicato sul Registro di commercio –, considerato uno dei massimi esperti nella lotta ai fondi neri, è stato fermato questa mattina dalla Polizia milanese a Lainate (Italia). Le Fiamme gialle hanno arrestato anche Massimo Alvares. Associazione per delinquere, frode fiscale e false fatture le ipotesi di reato contestate dalla Procura milanese. “Cervino e Alvares – si legge nel provvedimento restrittivo pubblicato da ‘La Stampa’ – gestivano con ruoli diversi una pluralità di società estere, funzionali ad emettere fatture per operazioni inesistenti al fine di assicurare ai clienti italiani l’abbattimento del carico fiscale”. Le somme dei clienti di Cervino – stando all’accusa – venivano depositate su conti esteri, soprattutto a Innsbruck. I 400mila euro sequestrati ieri a Cervino vengono considerati una prova molto importante. Il fermo è stato deciso a seguito di un’intercettazione: Cervino sarebbe stato pronto a scappare all’estero. L’arrestato figura come direttore del Centre for International Fiscal Studies Sa, con sede in via Madonnetta a Lugano.

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