Si dimettono per prendere la disoccupazione in Ticino

Tre dipendenti del Comune di Campione d'Italia, residenti in Ticino, cittadini Aire (Anagrafe italiana residenti all'estero che nel Cantone sono quasi 1'800) si sono dimessi. Una scelta dettata da diversi motivi, non ultima la possibilità di beneficiare del sostentamento al reddito che in Svizzera è pari al 70% dello stipendio lordo per 24 mesi. Un sostentamento che è pressoché identico a quello percepito, che per i ''comunali'' campionese sta diventando un ricordo, considerato che dalla seconda quindicina di febbraio è un annebbiato ricordo. I centodue dipendenti del Comune sono lavoratori a costo zero. Non hanno percepito nemmeno la 13esima mensilità dello scorso anno. C'è anche da considerare la delibera che prevede l'esubero di 86 lavoratori. Per ottenere il sostentamento al reddito dovranno pagare una cassa malati, alcuni contributi previdenziali e frequentare un corso della durata di tre mesi, previsto per accedere a un reinserimento lavorativo. In sostanza, è quanto succede a oltre 250 ex dipendenti del Casinò, in quanto cittadini Aire. Non è da escludere che le dimissioni dei ''comunali'' possano aumentare. Molto dipenderà dell'esito dell'incontro di giovedì al Viminale. Si dovrebbe riuscire a sapere le soluzioni che i palazzi della politica nazionali hanno in mente per mettere in sicurezza il ''sistema Campione''. Data per scontata la riapertura della casa da gioco e la non chiusura del Comune, l'attenzione si concentra sui livelli occupazionali futuri. Soprattutto sulla pianta organica comunale che non sarà identica a quella attuale.