Luganese

Campione: segnali positivi sulla riapertura del Casinò

Incontro tra Federgioco e il capo di gabinetto del Ministro Matteo Salvini: 'Il prefetto si è impegnato a portare una proposta di soluzione entro settimana prossima'

Ti-Press
11 ottobre 2018
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Non è tempo dell'illusione, ma della speranza si, in quanto da Roma, dove si decide il futuro di Campione, arrivano segnali positivi, soprattutto per quanto riguarda la riapertura del Casinò, condizione si ne qua non, per invertire la drammatica situazione che in riva al Ceresio si trascina da mesi e che si è aggravata con la chiusura, lo scorso 27 luglio, della casa da gioco, l'unica azienda dell'enclave. 

È di oggi pomeriggio una nota di Olmo Romeo, presidente di Federgioco, l'associazione dei quattro casinò italiani (Campione, Saint Vincent, San Remo e Venezia). Romeo – che aveva avuto occasione di manifestare il suo impegno a favore della casa da gioco campionese nel corso di una riunione in riva al Ceresio – fa sapere che ''questo pomeriggio ho avuto un colloquio molto soddisfacente con il Prefetto Matteo Piantedosi, capo di gabinetto del Ministro Matteo Salvini.  Abbiamo toccato molti temi e ho avuto modo di esporre le problematiche delle case da gioco in generale (chi più e chi meno sono tutti in crisi, ndr), ma soprattutto la problematica relativa al futuro del Casinò di Campione. Su questo punto ho avuto ampie rassicurazioni e a breve avremo una risposta in merito''.

Dall'incontro con il braccio destro del vice premier Romeo conferma quanto anticipato ieri da La Regione: ''La soluzione potrebbe essere quella di trovare una formula transitoria per permettere la continuità aziendale e garantire la riapertura, ridando il lavoro agli addetti della casa da gioco quanto prima, per poi arrivare a un ragionamento più complesso riguardante anche tutti gli altri casinò. Ho trovato interlocutori molto preparati sull'argomento. Il prefetto Piantedosi si è impegnato a farmi avere una risposta e una proposta di soluzione entro la settimana prossima".

Insomma, sembra farsi sempre più concreta la possibilità di riaccendere le luce della ''cattedrale laica'' di Mario Botta. Fare previsioni su quando ciò potrà accadere può essere azzardato, ma tutto lascia supporre che potrà avvenire prima della fine dell'anno. Era già accaduto nel 1983, anno in cui il casinò di Campione rimase chiuso dal 13 novembre al 31 dicembre a seguito del blitz della ''notte di San Martino''. Riapertura con un ruolo determinate dal parte della Regione Lombardia. Non si esclude che la storia possa ripetersi.

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