Luganese

Via Lido a Lugano e i tigli americani criticati dalla Stan

Lettera al Municipio della Società ticinese per l'arte e la natura contro l'abbattimento dei vecchi alberi attorno al centro balneare: 'Inadeguato'

9 settembre 2018
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Una lettera di quattro pagine. Destinatario, sabato, il Municipio di Lugano. A firmarla è invece la Società ticinese per l’arte e la natura (Stan). Oggetto: l'inadeguatezza della recente sistemazione di via Lido, strada perpendicolare a viale Castagnola, «già vittima – è l’esordio della missiva – di un indecoroso intervento di abbattimento dei secolari alberi che ne facevano un oggetto paesaggistico degno di miglior sorte».
Si dice, dunque nuovamente critica la Stan nel sottolineare che «anche via Lido ha fatto oggetto di un abbattimanto totale del bellissimo viale che conduceva al Lido, pregevolissima opera dell’architetto Americo Marazzi che esattamente 90 anni or sono veniva inaugurata».
Gli alberi del strada che conduce al complesso balneare, infatti, sono stati recentemente sostituiti «con esili esemplari di tiglio americano – spiega per il Consiglio direttivo Benedetto Antonini – ma, e qui sta a nostro avviso il grave errore, piantati al bordo esterno dell’area ormai adibita a posteggio, perdendo così, anche per il futuro, ahinoi lontano, l’elegante effetto scenico del filare, vero ‘colonnato’ che invitava al Lido. È deprimente vedere con quale leggerezza la città viene imbruttita» conclude la sua introduzione l’associazione in difesa dell’arte e della natura. «Ora il danno è fatto – si legge ancora nella lettera – ma è possibile rimediarvi, almeno in parte, spostando gli alberi prima che attecchiscano nella nuova ubicazione, o meglio piantando nuovi tigli là dove dovrebbero essere, ossia ai bordi del viale» chiosa la Stan che si dice rammarica per non aver visto la domanda di costruzione. 

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