Luganese

Via Lido, la Stan bacchetta il Municipio di Lugano

Alberatura non all'altezza, progetto insufficiente. "Ancora una volta non vengono rispettati i vincoli posti dall'inventario federale"

C'era una volta
9 settembre 2018
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"Dissenso" per la sistemazione di via Lido, da viale Castagnola all'entrata del Lido di Lugano, viene espresso dalla Società ticinese per l'arte e la natura (Stan) in una lettera inviata al Municipio di Lugano.

La scelta progettuale viene definita "inappropriata tanto dal profilo urbanistico e paesaggistico, quanto da quello del rispetto della Storia". Quanto agli alberi, "ammesso e non concesso che fossero in uno stato fitosanitario tale da doverli abbattere", sono stati sostituiti con tigli americani "che quasi non si vedono e dovranno trascorrere numerosi anni prima che offrano un'ombra un po' ampia". Ma la cosa "grave" è che "ne avete modificata totalmente l'ubicazione, piantandoli all'esterno dell'area, in filari così distanti l'uno dall'altro da vanificare l'effetto di viale alberato". Questo, oltretutto, "dopo la triste vicenda del taglio raso degli alberi del viale Castagnola".

Insomma, la Stan considera che "ancora una volta l'autorità cittadina non si è sentita in obbligo di rispettare i vincoli posti dall'inventario federale".

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