Luganese

Strada verso Gandria: 8,3 milioni per il risanamento

Il governo ha licenziato il messaggio per mettere mano alla cantonale dal bivio di Castagnola al confine di Stato. Due anni di cantiere, parlamento permettendo

Fonte: Dip. territorio
19 luglio 2018
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Credito da 8,3 milioni di franchi per mettere mano alla strada tra Castagnola e Gandria. Un risanamento avallato dal Consiglio di Stato, che su indicazione del Dipartimento del territorio (Dt), ha sottoposto al Gran Consiglio la richiesta di credito per la “realizzazione delle opere di adeguamento e risanamento globale di priorità I”.

Il tracciato, inserito nei collegamenti sovranazionali come via di comunicazione stradale tra la Confederazione Svizzera e la Repubblica italiana, negli ultimi anni ha registrato un aumento della mobilità, in gran parte transfrontaliera – si legge nella nota del governo –, producendo di conseguenza un importante flusso di traffico che, ha deteriorato l’infrastruttura e accresciuto l’esigenza di una maggiore sicurezza durante i periodi invernali, richiedendo di conseguenza un adeguamento e un risanamento esteso e approfondito.

I principali interventi prevedono il risanamento dei muri di sostegno e dei manufatti, comprendenti la posa di nuove ringhiere e barriere elastiche, nonché la messa in sicurezza - mediante ingabbiamento - dei muri a secco esistenti e la posa di reti paramassi in aderenza. I lavori si svolgeranno sull’arco di due anni e saranno organizzati a tappe onde evitare eccessive perturbazioni del traffico. Nel dettaglio, i sensi di marcia bidirezionali saranno mantenuti negli orari di punta mattutini e serali. Mentre le interruzioni di traffico avverranno durante la fascia oraria meno sollecitata, attraverso l’ausilio d’impianti semaforici e agenti di sicurezza. 

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