Luganese

Ecco tutti i lavori imminenti a Lugano

Lunga lista di cantieri interesseranno la città sul Ceresio nei proissimi mesi. Viabilità, verde e arredo pubblico tra gli obiettivi principali

(TI-PRESS)
22 febbraio 2018
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Con un po’ di fantasia si potrebbe immaginare che qualcuno stia cercando pepite d’oro, tanti sono gli scavi in corso a Lugano. Alcuni sono cantieri di grandi dimensioni, primo fra tutti quello di viale Castagnola, di fronte al Lido. Ma altre trincee sono apparse lungo la stessa strada, all’altezza della Lanchetta e più avanti fino all’hotel Seegarten. Lo scavo alla Lanchetta comporta qualche problema per chi prende il bus, essendo all’altezza della fermata, come pure quello su via Besso, presso la fermata di San Nicolao, dovuto principalmente a una condotta della rete del gas naturale. Ma altri grandi lavori incombono sul centro di Lugano, primo fra tutti quello per la riqualifica dell’isolato intorno alla Posta di Lugano Centro, precisamente il pentagono via Pretorio, contrada di Verla, via Magatti, via della Posta e piazzetta della Posta. Otto milioni e mezzo per tre anni di lavori, iniziati l’altro giorno “attaccando” sul lato della pensilina Tpl. Le numerose transenne bianche e rosse tradiscono un aumento della spesa comunale. «È vero, a partire dal preventivo del 2017 abbiamo aumentato di un milione l’importo per la manutenzione ordinaria, portandolo a 3,9 milioni di franchi. Per le opere di manutenzione straordinarie attingiamo al credito quadro da 46,5 milioni votato nel 2012. Nel complesso spendiamo circa 20 milioni all’anno per opere di genio civile. Del resto se non si mantengono le opere stradali, alla fine si va a spendere ancora di più» ci risponde il vicesindaco di Lugano Michele Bertini, responsabile del Dicastero sicurezza e spazi urbani. «Però non vorrei passasse il messaggio che a Lugano pensiamo solo all’asfalto... Tra dicembre e gennaio il Consiglio comunale ha approvato crediti per 11 milioni dedicati a parchi e giardini».

Più qualità

Agli automobilisti e agli utenti dei bus farà piacere sapere che è confermato il termine del cantiere di viale Castagnola entro il primo maggio, giorno dell’apertura stagionale del Lido. Particolare attenzione, ci spiega Michele Bertini, è stata prestata alla scelta e alla collocazione dei nuovi alberi (dei ‘bagolari’) in modo da renderli non vulnerabili da futuri interventi edili. Sarà difficile che duri meno di tre anni l’operazione appena avviata in zona Posta, inizialmente prevista sui cinque anni. Tolto l’arredo urbano provvisorio (i famosi alberi “impacchettati”) l’intervento vuole rendere queste strade più simili alla zona pedonale del centro. «È ovvio che ci potranno essere dei disagi, ma è un’opera che va a migliorare la qualità degli spazi pubblici, la loro fruibilità, sia a livello estetico che per quanto riguarda le infrastrutture». Altro intervento notevole, ed è una novità, quello che toccherà via Adamini a Loreto. «La particolarità sarà che a lavori ultimati, chi uscirà dall’autosilo del Lac potrà invertire la marcia e tornare sul lungolago. Così risolveremo il problema del traffico parassitario che si genera nella zona residenziale di Loreto, in particolare quello legato al deflusso degli spettatori dopo gli spettacoli serali del Lac» spiega Bertini. Questo cantiere è previsto nella seconda metà di quest’anno (non c’è ancora una data precisa). Molte strade attendono una asfaltatura . L’elenco comprende fra le altre via Roncaccio, via Pradello, via Prada, via Polar. Insomma molto... asfalto al fuoco (ma anche pietra pregiata).

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