Luganese

'Tegola' di 4 milioni per il Casinò di Campione

Una quarantina di dipendenti hanno fatto ricorso al giudice del lavoro per il recupero del premio consolidato sospeso nel 2014.

Sono quattro i milioni in gioco sul tavolo del giudice del lavoro (foto: Ti-Press)
14 febbraio 2018
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Una quarantina di dipendenti del Casino di Campione d'Italia hanno fatto ricorso al giudice del lavoro di Como per ottenere il ripristino e il recupero del premio consolidato – una sorta di bonus di produzione –, sospeso nel 2014, quando la situazione finanziaria della casa da gioco era già difficile, tanto che nel 2012 per evitare l'esubero di 150 dipendenti si era fatto ricorso al contratto di solidarietà, all'insegna del "lavorare meno, per lavorare tutti".

Nonostante i sacrifici dei dipendenti che hanno accertato la decurtazione delle stipendio del 25 per cento la situazione con il passare degli anni è peggiorato, tanto che la Casinò di Campione, considerata inadempiente in quanto fortemente indbitata (30 milioni di euro), rischia il fallimento, così come ha chiesto la Procura di Como.

Ora questa nuova tegola, se fosse accolta dal giudice del lavoro, costerebbe alla società non meno di 4 milioni di euro. L'udienza non è stata messa in calendario. Certamente il ricorso non sarà discusso prima del 12 marzo, giorno in cui in Tribunale civile a Como si discuterà l'istanza di fallimento.

Per venerdì alle 14.30, la Rsu e le Organizzazione sindacali hanno promosso l'assemblea generale dei lavoratori, per la "messa in campo di tutte le azioni sindacali possibili, nessuna esclusa".  La dichiarazione dello stato di agitazione, per ora, non significa l'eventualità di scioperi.

Nel frattempo si è appreso che lo scorso anno il Casinò di Campione d'Italia, rispetto al 2016 ha registrato un calo degli incassi di 1 milione e 630 mila euro, pari al 1,8%. In calo anche il numero dei clienti passati da 711mila del 2016 ai 672mila dello scorso anno. Nel gennaio scorso sono ulteriormente calati dell'8%. Un calo in percentuale molto alto che sembra dovuto anche alle notizie sul futuro della casa da gioco campionese.

Inoltre, lo scorso mese sono crollati gli incassi legati alle slot machine che hanno un peso determinante sul bilancio del casinò. Bilancio che, riferito al 2017, si è appesantito della perdita di 2,5 milioni di euro del settore ristorazione, con conseguente perdita del lavoro di 38 dipendenti.

Non si riesce a comprendere come il bilancio del settore ristorazione viene stilato, dato che i clienti sono per lo più i "grandi giocatori" solitamente ospitati dal Casinò. Infine, si assiste al perdurare della frattura fra Sindacati, Rsu e Ras, quando in una situazione come quella attuale sarebbe opportuna una sola voce.

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